Istituto Mattei: allagamenti, intonaco che cade, locali fatiscenti. Non è una scuola

11 febbraio 2015 | 02:20
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Istituto Mattei: allagamenti, intonaco che cade, locali fatiscenti. Non è una scuola

Il Sindaco Pascucci: “La Città Metropolitana intervenga subito sul Mattei, situazione inaccettabile” 

Il Faro on line – “Lo stato dei locali della scuola superiore Enrico Mattei sta divenendo emergenziale. In queste condizioni si mette a rischio la salute degli studenti e del personale scolastico, oltre che la didattica”- lo ha detto Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – confermando l’invio di una lettera formale del Comune alla Città Metropolitana di Roma Capitale, ente competente nella gestione delle scuole superiori. “Siamo con gli studenti, con il personale impiegato e con la dirigenza scolastica nel richiedere con forza che si intervenga con urgenza ed efficacia. Non è più possibile accettare che i nostri studenti siano costretti, ore al giorno, all’interno di locali indecorosi e pieni di umidità”.

“Sono anni che chiediamo che si facciano degli investimenti seri sull’Enrico Mattei – ha dichiarato Giuseppe Zito, Vicesindaco del Comune di Cerveteri – ma ad oggi non abbiamo visto né interventi in grado di tamponare l’emergenza, né tanto meno dei lavori strutturali. Chiediamo che siano programmati entrambi gli interventi subito, perché lo spettacolo che appare oggi ai nostri occhi è quello di una scuola in stato di semi-abbandono, dove mancano le più elementari manutenzioni, e dove l’intonaco sta venendo già a causa dell’umidità. Dopo il confronto tra gli studenti e il Dirigente tecnico della Città Metropolitana, ieri mattina, oggi purtroppo la Preside ha dovuto tenere chiuso l’istituto a causa di alcuni locali trovati allagati. La situazione sta veramente precipitando”.

“Siamo in contatto con i rappresentanti di tutte le categorie che compongono la scuola – ha proseguito Giuseppe Zito – e stiamo pensando di fare delle iniziative congiunte per portare all’attenzione della nuova amministrazione metropolitana i problemi annosi che riguardano la nostra scuola”.