Comitato Cittadino: “Acqualatina, il trucco c’è e si vede!”

14 febbraio 2015 | 01:00
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Comitato Cittadino: “Acqualatina, il trucco c’è e si vede!”

Acqualatina continua ad offendere i Comitati e l’intelligenza dei cittadini

Il Faro on line – “Acqualatina continua ad offendere i Comitati e l’intelligenza dei cittadini negando di aver riscosso la tariffa comprensiva dei costi per il trasporto d’acqua alle isole e per i dissalatori di Ponza e Ventotene – afferma il comitato cittadino acqua pubblica di Aprilia – Idrolatina srl socio privato di Acqualatina spa, nel 2002 vincendo la gara d’ambito per la gestione idrica, si era impegnata ad accollarsi i costi per il trasporto per l’acqua alle isole e la costruzione dei dissalatori. Per sostenere questo costo nella tariffa 2003/2005. Erano stati riconosciuti al gestore 2 milioni euro l’anno. In più aveva preso l’impegno di costruire i dissalatori con 9,8 milioni e gestirli dal 2006 (4° anno di gestione). Ma Acqualatina nonostante tutto non ha mai pagato i costi del trasporto dell’acqua via nave, che sono rimasti a carico della Regione, e non ha costruito i dissalatori”.

“Infatti, la Lr 53/78 obbliga la Regione all’approvvigionamento idrico potabile alle isole Pontine di Ponza e Ventotene – prosegue il comitato – visto che chi avrebbe dovuto farlo non lo ha fatto. I sindaci controllori in aderenza politica con il gestore nella revisione tariffaria 2006 hanno tolto i costi del trasporto per il 2006 e 2007, e messo 4milioni417 per il 2008. Poi, i 4milioni417 sono stati incamerati nei costi per energia elettrica. Per cui dal 2006 più nulla è previsto. Così gli iniziali obblighi contrattuali sono elusi con la compiacenza del controllore politico, per non far trovare il gestore inadempiente e dargli anche la possibilità di incrementare gli altri costi di gestione”.

“Eppure esiste già il Protocollo d’intesa Regione Ato4 Acqualatina – informa il comitato – giusta delibera giunta regionale n. 59 del 21/1/2005 epoca Storace-Fazzone. L’intesa prevedeva che gli impianti di dissalazione dove(vano) essere resi operativi entro il 30 giugno 2006 per Ventotene ed il 31 dicembre 2006 per Ponza, con i finanziamenti previsti dal programma degli interventi vigente (ndr a carico di Acqualatina spa). La Regione Lazio si impegna(va) ad assicurare, con oneri a suo carico, fino all’entrata in funzione degli impianti di dissalazione e comunque non oltre il 31 dicembre 2006, il trasporto dell’acqua alle isole. Oltre tale data, anche se per qualsiasi motivo non fossero stati realizzati gli impianti di dissalazione, il trasporto ordinario dell’acqua per le isole (doveva essere) svolto da Acqualatina S.p.A. con oneri a carico della tariffa del servizio idrico integrato di Ato4”.

“Ciò nonostante la Regione sta preparando un accordo che prevede a fronte dell’impegno di Acqualatina di costruire i dissalatori a Ponza e Ventotene entro il 2018 per un costo presunto di 15,5 milioni – conclude il comitato – che la Regione assicuri finanziamenti al gestore, in conto capitale, per le opere connesse e da completare, per un ammontare di quasi 58 milioni. Nel dettaglio, Acqualatina sopporta il costo dei dissalatori, passato dai 12,1 milioni stimati nel piano del 19/4/2013 ai 15,5 milioni attuali … +29% in meno di un anno, mentre la Regione assicura l’abbuffata dei seguenti finanziamenti nel conto capitale del gestore: 16,8 milioni per costo trasporto acqua isole pontine anni 2014/2015 d;a Napoli 18 milioni per costo trasporto acqua isole pontine anni 2016-2017-2018; da Gaeta 1,36 milioni collegamento rete idrica Ato4, attacco porto Gaeta 6,28 milioni; superamento emergenzaidrica sud pontino 3 milioni; interconnessioni di reti idriche isola di Ponza 8,8 milioni; rete fognaria più depuratore isola di Ponza, più rete fognaria isola di Ventotene a Ponza. A questi vanno aggiunti 3,7 milioni già stanziati per reterete fognaria isola di Ventotene fognaria più depuratore isola di Ventotene. Totale 57,94milioni di finanziamenti pubblici.”