Ex Groundcare, nuovo presidio dei lavoratori

23 febbraio 2015 | 00:20
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Ex Groundcare, nuovo presidio dei lavoratori

Ancora nella nebbia la sorte dei 220 dipendenti licenziati che non sono stati ancora assorbiti dalle società aeroportuali subentrate

Il Faro on line – Prosegue con determinazione la mobilitazione dei 220 dipendenti Groundcare licenziati. Lunedì 23 febbraio 2015 davanti agli uffici direzionali di Aeroporti di Roma presso lo scalo di Fiumicino si svolgerà una manifestazione-presidio dalle ore 9,30 alle 13.00. In una nota, i 220 licenziati Groundcare denunciano: “Nel trasporto aereo non esiste crisi. Nel trasporto aereo c’è lavoro per tutti, quella dello scalo di Fiumicino è l’azienda più ricca e produttiva d’Italia! Che fine faranno i lavoratori ex Groundcare che non sono stati ancora assorbiti dalle società aeroportuali subentrate al fallimento? Che fine ha fatto il “bacino” promesso dalla Regione Lazio, Enac, Adr, Cgil, Cisl, Uil e Ugl, al quale le società aeroportuali dovrebbero attingere per le loro esigenze di manodopera invece di rivolgersi alle società “interinali”?

A che serve il fondo speciale trasporto aereo – prosegue la nota – istituito presso l’Inps? Siamo davanti all’ennesimo “carrozzone” o ente inutile? Se un’azienda con la scusa della crisi non versa per un mese i contributi a questo fondo speciale, e’ giusto che poi l’Inps si rifiuti di intervenire a sostegno del reddito dei lavoratori, aventi diritto all’integrazione dell’indennità di mobilità? Come si spiega da una parte un sistema aeroportuale romano dal traffico in forte espansione e dall’altro i licenziamenti, i tagli ai salari e ai diritti e la precarizzazione? Leggiamo sulla stampa (“Repubblica” 17 febbraio 2015) : “Il Leonardo Da Vinci ha chiuso il 2014 con la migliore performance tra le capitali europee e punta al 2015 per confermare un trend positivo che lo sta portando fra i più importanti hub del mondo. Quello concluso può essere l’anno di svolta: nel 2014 lo scalo di Fiumicino ha registrato più di 38,6 milioni di passeggeri e una crescita del traffico commerciale del 6,5% rispetto al 2013: più di Madrid, Londra, Amsterdam, Francoforte, Parigi.” Perché in un aeroporto così non c’e’ posto anche per noi?”