Russo D’Auria: “Ecco perché ho accettato la delega per la sicurezza idraulica”

23 febbraio 2015 | 12:31
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Russo D’Auria: “Ecco perché ho accettato la delega per la sicurezza idraulica”

L’INTERVISTA – “Il mio obiettivo? Fare da raccordo tra la gente comune con la quale parlo da sempre e il Comune”

Il Faro on line – A una settimana di distanza dalla nomina, siamo andati a trovare il neo delegato per la sicurezza idraulica e delle aree di bonifica, Mario Russo D’Auria. La sua nomina ha provocato soddisfazione da parte di molti, ma anche qualche perplessità: il rischio paventato era che una voce libera come la sua potesse in qualche modo essere meno efficace…“Al contrario – spiega proprio il leader di Gil -. Mentre prima avevo solo il canale della comunicazione pubblica, ora avrò anche quello del confronto diretto; e ciò mi servirà, nei limiti del possibile, per risolvere i problemi. Il mio intento non è mai stato polemico, ma di segnalazione; e l’obiettivo non era mai quello di fare spettacolo, ma di risolvere i problemi. Questa nuova veste mi aiuterà in questa direzione”.

Perché ha accettato questo incarico?
“Aspettavo da tanto tempo che qualcuno mi desse l’opportunità di fare qualcosa di concreto per la mia città. In passato nessuno ha ritenuto di voler fare questo passaggio, e dunque non posso che ringraziare il sindaco Montino per aver avuto fiducia. Ora sta a me far sì che questo incarico sia utile alla collettività. Ho sottolineato tante volte quali sono le criticità del territorio, e dunque ora possiamo affrontarle per punti”.

Cosa vuol fare?
Farò a breve un incontro ad hoc con il sindaco, che mi dirà come e con chi interfacciarmi. Il mio obiettivo è fare da raccordo tra la gente comune con la quale parlo da sempre e il Comune, che deve dare ascolto ai cittadini. Ovviamente mi muoverò nell’ambito della delega assegnatami”.

Con quali priorità?
“Saranno le circostanze a dettare le priorità, perché ogni argomento che riguarda la sicurezza e l’idraulica è di pari importanza. Ho intenzione subito di incontrare i vertici di Ato 2 e del Consorzio di Bonifica per creare dei rapporti utili a velocizzare le procedure quando ci sono segnalazioni importanti che provengono dal territorio. Poi vorrò incontrare anche il delegato alla sicurezza, Megna, e quello alla Protezione civile, Diorio. Sempre con lo stesso obiettivo: essere più reattivi sul territorio”.

Continuerà a segnalare cosa non va, come faceva prima?
“Le ho già risposto a questa domanda: sì. Cambieranno in alcuni casi le modalità. Se prima avevo bisogno dei giornali per far arrivare una voce al sindaco, ora utilizzerò un canale diretto. Ma ripeto, l’obiettivo è lo stesso di prima: risolvere i problemi. Vorrà dire che i comunicati stampa li farò più spesso per dire cosa è stato fatto che segnalare cosa si dovrebbe fare”.

E Gil, il suo Gruppo indipendente libero per Fiumicino?
“Resta ciò che è: un gruppo politico senza padroni né padrini, al servizio della gente. Il mio percorso politico è sempre stato autonomo, e continuerà ad esserlo. Come ho sempre detto, fare politica è una cosa, amministrare un’altra. Non che io sia un amministratore eletto, ma nel mio piccolo darò tutto il contributo di cui sono capace per dare risposte ai miei concittadini”.
Angelo Perfetti