Acqualatina torna sui dissalatori delle Isole Pontine

25 febbraio 2015 | 01:30
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Acqualatina torna sui dissalatori delle Isole Pontine

Acqualatina: ” Ritieniamo doveroso chiarire alcuni punti e fornire all’Utenza una corretta e trasparente informazione”

Il Faro on line – Il Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A. ha espresso, in una nota, chiarimenti in merito alle polemiche dei giorni scorsi inerenti alla realizzazione dei dissaltori pontini. “Acqualatina ritiene doveroso chiarire alcuni punti e fornire all’Utenza una corretta e trasparente informazione in merito alla realizzazione dei dissalatori sulle Isole Pontine, tema su cui si è tanto dibattuto negli ultimi giorni.
Al riguardo si rende noto che in bolletta non sono mai stati inseriti costi relativi al trasporto di acqua verso le Isole Pontine, né costi per i dissalatori. Dunque, gli Utenti dell’Ato4 non hanno mai pagato alcunché per tali servizi. Il protocollo, predisposto nel 2006 dalla Regione Lazio, è stato una prima proposta avanzata dall’Ente Regionale, con l’obiettivo di rendere autonome le Isole. Il protocollo, però, non è stato mai sottoscritto, né dall’Ato4, né dai Comuni di Ponza e Ventotene. È chiaro, quindi, che Acqualatina non ha mai ricevuto incarichi in merito, né, tantomeno, si è mai sottratta ai suoi doveri. “

“Nell’attuale Piano degli Investimenti di Acqualatina, l’esecuzione dei lavori a favore delle Isole Pontine è prevista negli anni successivi al 2018, così come deciso dalla Conferenza dei Sindaci, per far fronte alle emergenze emerse in corso d’opera, prima fra tutte quella dell’arsenico. Al fine di anticipare i tempi della realizzazione degli impianti, però, la Regione Lazio ha deciso di definire un nuovo protocollo d’intesa, sul quale si è attualmente al lavoro.
Tale protocollo si propone di: anticipare di molto la realizzazione dei dissalatori, così che le Isole possano diventare autonome quanto prima e non si ritrovino più a vivere disagi come quelli che hanno avuto luogo nei giorni scorsi; limitare i costi a carico della Regione Lazio per il trasporto d’acqua alle isole; realizzare quanto su esposto senza che vengano caricati costi esorbitanti sugli utenti di Ato4. Se infatti non si dovesse realizzare quanto previsto dal Protocollo, la presa in gestione delle isole da parte di Acqualatina, determinerebbe aumenti eccessivi delle bollette per gli utenti dell’Ato4.”

“Da ultimo, va evidenziato che, con la sottoscrizione del Protocollo, aumenterebbero nel complesso gli interventi a favore delle Isole e dell’intero Ato4, poiché la realizzazione anticipata dei dissalatori con i finanziamenti regionali previsti dal Protocollo stesso permetterebbe l’inserimento nel Piano di investimenti, a carico di Acqualatina, di nuovi lavori, di importo corrispondente al finanziamento regionale finalizzati a garantire una maggiore efficienza delle reti di distribuzione e più adeguati livelli di servizio nel trattamento delle acque reflue.”