Festival di Street Art, al via l’edizione 2015

25 febbraio 2015 | 16:00
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Festival di Street Art, al via l’edizione 2015

“Memorie Urbane”: L’Arte come strumento per riscoprire le nostre Città e ridare nuovo risalto a spazi che sono solitamente abbandonati

Il Faro on line – Si è tenuta domenica sera la presentazione di quello che sarà per Fondi il secondo anno di arte, colore, talento e creatività targato “Memorie Urbane”. Nella gremita Sala del Castello Caetani prima e presso il “Bar Oasi” subito dopo, con un Aperitivo e le selezioni musicali curate dalla “Grey Roots Area”, le Associazioni Culturali “Il Quadrato Fondi” e “Delay”, insieme ad Alessandro Di Gregorio della Galleria d’Arte Contemporanea “Basement Project Room”, hanno ospitato l’Assessore alla Cultura Lucio Biasillo ed il Direttore Artistico del Festival Davide Rossillo, introdotti da Francesco Ciccone.“Trasformare le zone più trascurate delle Città in un Museo a cielo aperto, accessibile a tutti. Portare l’arte contemporanea nelle strade e metterla in contatto con il territorio, per stimolare un processo di interazione e contaminazione reciproca.

L’Arte come strumento per riscoprire le nostre Città e ridare nuovo risalto a spazi che sono solitamente abbandonati e privi di una qualificazione. Questa l’intuizione alla base di Memorie Urbane” nelle parole degli organizzatori che cureranno su Fondi ogni aspetto logistico di questo grande ed ambizioso Progetto ideato alcuni anni fa da “Turismo Creativo”. Il Festival di Street Art nell’Edizione 2015 coinvolgerà ben sette Città sparse in tre Province, Latina, Frosinone, Caserta, dislocate in due Regioni, Lazio e Campania. Gaeta, Terracina, Fondi, Arce, Latina, Priverno e Caserta saranno lo scenario di questo imponente “laboratorio artistico a cielo aperto”, degno delle principali Capitali Europee, che si svolgerà tra Marzo e Giugno in un’inedita esplosione di colori. 
Giunto alla sua quarta Edizione, con oltre novanta muri già realizzati, quest’anno “Memorie Urbane” non nasconde le proprie ambizioni ed aumenta il numero di artisti, eventi collaterali e collaborazioni. Quaranta sono, infatti, gli ospiti provenienti da tredici Paesi e tre Continenti: Italia, Lituania, Inghilterra, Polonia, Spagna, Norvegia, Portogallo, Grecia, Germania ma anche Brasile, Argentina, Russia, Cina e Stati Uniti, di cui la metà non ha mai dipinto in Italia. Importante novità di questa Edizione l’uso della più moderna tecnologia che consente al Festival di realizzare quel concetto di Museo a cielo aperto cui da sempre si è ispirato.

Oltre ad aver applicato su tutti i muri realizzati targhe con le informazioni degli artisti e degli enti promotori, quest’anno con l’app Urbacolors (scaricabile su App Store e Google Play), ci sarà la possibilità di geolocalizzare i muri. Altro passaggio importante è la partnership con Techmoving e il suo sistema KoinArt: l’inserimento di un microchip all’interno della targa dell’opera renderà possibile, anche solo appoggiando lo smartphone alla parete, avere accesso a tutte le informazioni sull’opera e il territorio.