Quindicenne aggredito dal branco a Carnevale: setto nasale rotto

Il Faro on line – Tutto è nato da un litigo per quelle bombolette di schiuma utilizzate nel Carnevale per spruzzare chi si incontra per strada. Una parola tira l’altra, e una giornata di divertimento si è trasformata in rissa. E poteva anche andare peggio di come è andata.

Domenica scorsa, durante i festeggiamenti per il carnevale e la sfilata di carri, in una via limitrofa alle principali è andato in scena il litigio tra minorenni, tutti peraltro facenti parte di una palestra di boxe. Dalle parole alle mani il passo è stato breve. Solo che non era uno contro uno, ma uno contro due o tre; alla fine per terra è rimasto un giovane con lo zigomo rotto (30 punti di sutura) e il setto nasale fratturato.

Sul posto sono intervenuti sia gli uomini del Commissariato sia i carabinieri. A procedere con le denunce è stata però la polizia. Oggi il ragazzino sarà operato per rimettere a posto il setto nasale, ma ne avrà per una ventina di giorni almeno.

Un episodio di violenza giovanile che deve far riflettere; una festa nata per travestirsi che – paradossalmente – ha fatto gettare la maschera a un certo tipo di giovani d’oggi, che trova normale l’aggressione anche per motivi che definire stupidi è già dargli un peso che non hanno. Ma la colpa non è e non può essere solo dei singoli; c’è intorno una società civile che è sempre più distratta, con sempre meno valori, meno attenzione. Un punto sul quale noi adulti dobbiamo riflettere molto attentamente prima di condannare un adolescente. Che il fatto sia esecrabile non c’è dubbio,ma cercare di capirne le cause sarà un’operazione che tutti, dagli amministratori alle famiglie, sarà il caso che facciano.
Angelo Perfetti