La Regione stanzia fondi, ma nessuna novità per il X Municipio

26 febbraio 2015 | 19:00
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La Regione stanzia fondi, ma nessuna novità per il X Municipio

Comitato Sicurezza Idraulica: “Avviare perimetrazione idraulica delle zone del territorio non ancora inserito nella cartografia”

Il Faro on line – Il Coordinamento Sicurezza Idraulica scende in campo e chiede fondi per la perimetrazione idraulica del Territorio, in seguito allo stanziamento degli oltre 70 milioni di euro da parte della Regione Lazio. “Lo scorso 6 febbraio, il Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio, è stato messo al corrente dello stanziamento, da parte della Regione Lazio, di oltre 70 milioni di euro per la realizzazione di opere idrauliche finalizzate alla riduzione del rischio idrogeologico 26 dei quali destinati ad interventi nel nostro territorio che vanno ad aggiungersi ai 2 mln di euro già disponibili.
Da ulteriori informazioni di dettaglio, presentate lo stesso giorno, in sede di assemblea pubblica, risulterebbe anche la disponibilità aggiuntiva di: 800 mila euro per “interventi per la prevenzione di dissesti idrogeologici nelle periferie”, ancora non assegnati, da destinare ad opere che rispondano alle medesime finalità; 1 milione di euro per “pronto intervento per la mitigazione del rischio idrogeologico connesso a criticità idrauliche – bacino territoriale sinistra Tevere a Nord della via Anagnina”.

“In ordine alle opere da realizzare con i 26 milioni – hanno proseguito –  risulta che la scelta sia stata dettata, pena decadenza dei finanziamenti, dalla loro immediata cantierabilità.
Nonostante la contingenza che ha portato alle decisioni, preme osservare come, invece, l’analisi delle priorità d’intervento in un bacino idrografico richieda la presenza di strumenti programmatori di cui il territorio del Municipio X risulta ad oggi sprovvisto.
Dal sito dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, infatti, risulta l’esistenza di una convenzione, fra Roma Capitale e l’Autorità stessa, per 1 milione di euro finalizzata “all’esecuzione di specifiche attività, consistenti in studi e rilievi, il cui scopo è il conseguimento dell’approfondimento e del dettaglio della situazione del rischio idraulico nell’area metropolitana (Tevere, Aniene, fossi minori) in relazione allo stato attuale ed alla possibile realizzazione di opere atte alla riduzione del rischio per lo sviluppo di programmi comunali strategici, nonché l’inquadramento di possibili sviluppi legati alla navigabilità del Tevere.”

“Ciò detto – hanno continuato – desta non poca sorpresa scoprire che tali importanti attività non hanno riguardato il territorio del Municipio X che, dal punto di vista idraulico, risulta ad oggi, completamente privo di strumenti per la pianificazione efficiente delle opere da realizzare.
E’ proprio per tali motivi che la Giunta del X Municipio di Roma Capitale ha adottato la mozione 13/2014 finalizzata a chiedere l’approvazione del “Piano di Stralcio per aree specifiche” da inserire nel P.A.I. del bacino del Fiume Tevere, per le aree dell’entroterra del Municipio X, prive di perimetrazione.”

“La questione riveste un carattere di eccezionale valenza per gli obiettivi e le finalità del mandato ricevuto dal Coordinamento Sicurezza Idraulica X Municipio, che per tali ragioni, con nota del 25 febbraio 2015, chiede che tutti gli Enti competenti si attivino, responsabilmente ed in tempi strettissimi, per avviare quanto necessario alla perimetrazione idraulica delle zone del territorio non ancora inserito nella cartografia di stralcio PS5 del P.A.I. (Ostia Antica, Saline, Stagni, Bagnoletto, Madonnetta, Idroscalo, Centro Giano, Casaletto di Giano, Infernetto, Punta Malafede, Villaggio Africa, Dragoncello, Dragona, Axa, Palocco, Ostia, Acilia, Casal Bernocchi, San Giorgio, San Francesco, Tre Pizzi Bagnolo, Monti di San Paolo, Longarina), anche mediante l’utilizzo di parte dei fondi nella disponibilità del X Municipio di Roma Capitale.”