Unicef: “Non facciamo tutto, ma insieme possiamo fare molto per sensibilizzare ai problemi dell’infanzia nel mondo”
Il Faro on line – Proseguono senza sosta le attività della sede Unicef del territorio, impegnata su più fronti, specialmente nelle scuole, al fine di sensibilizzare ed educare i giovani. “Una delle più importanti attività è il Programma Scuola Amica – spiegano gli organizzatori dei progetti. – Facciamo incontri gratuiti con gli alunni di ogni ordine e grado con le scuole di Civitavecchia e del litorale Roma nord, laddove naturalmente i Dirigenti scolastici accettano la nostra offerta formativa gratuita.”
“Le finalità degli incontri sono: la sensibilizzazione ai problemi dell’infanzia nel mondo, con materiale cartaceo e filmati forniti dall’Unicef Italia; l’Estensione della filosofia dei diritti dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo; lo studio e l’approfondimento della Convenzione Onu; la conoscenza dell’Unicef da parte delle componenti della Scuola e delle Famiglie; l’ampliamento degli orizzonti culturali ed interculturali; l’integrazione dei bambini che arrivano da paesi lontani; la promozione di nuovi impegni in realtà sempre diverse e il sostenimento concreto di tutti progetti dell’Unicef. Recenti gli incontri di sensibilizzazione a Santa Marinella, con gli alunni della scuola Media Carducci, con la elementare Centro e, a breve, con alunni della Pirgus.”
“A Marzo, poi, ci sarà un’importante conferenza intitolata: I giovani difendono l’ambiente, organizzata dal Comitato Unicef di Civitavecchia e Ladispoli, in un’aula consiliare, grazie alla preziosa collaborazione del Dirigente Agresti e alla disponibilità del Sindaco. Gli alunni dell’Istituto Corrado Melone, incontreranno il Direttore e un tecnico dell’ARPA (Agenzia Regionale per l’ambiente). L’ARPA, precedentemente, ha incontrato gli alunni della scuola Alessandro Cialdi di Civitavecchia e gli alunni del 4°- 5° anno della succursale del Liceo Galileo Galilei a Santa Marinella. Un modo per dare voce, ascolto e diritto di espressione a molti alunni. Non facciamo tutto, ma insieme possiamo fare molto.”