Unicef, tra gli studenti con “La scuola amica”

26 febbraio 2015 | 05:18
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Unicef, tra gli studenti con “La scuola amica”

Unicef: “Non facciamo tutto, ma insieme possiamo fare molto per sensibilizzare ai problemi dell’infanzia nel mondo”

Il Faro on line – Proseguono senza sosta le attività della sede Unicef del territorio, impegnata su più fronti, specialmente nelle scuole, al fine di sensibilizzare ed educare i giovani. “Una delle più importanti attività è il Programma Scuola  Amica – spiegano gli organizzatori dei progetti.  – Facciamo incontri gratuiti con gli alunni di ogni ordine e grado con le scuole di Civitavecchia e del litorale Roma nord, laddove naturalmente i Dirigenti scolastici accettano la nostra offerta formativa gratuita.” 
“Le finalità degli incontri sono: la sensibilizzazione  ai problemi  dell’infanzia nel mondo, con materiale cartaceo e  filmati  forniti dall’Unicef Italia; l’Estensione della filosofia dei diritti dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo; lo studio e l’approfondimento  della Convenzione Onu; la conoscenza dell’Unicef da parte delle componenti della Scuola e delle Famiglie; l’ampliamento degli orizzonti culturali ed interculturali; l’integrazione dei bambini che arrivano da paesi lontani; la promozione di nuovi impegni in realtà sempre diverse e il sostenimento concreto di tutti  progetti dell’Unicef. Recenti  gli  incontri di sensibilizzazione a Santa Marinella, con  gli alunni della  scuola  Media  Carducci, con la elementare Centro e, a breve, con  alunni  della  Pirgus.”

“A Marzo, poi, ci sarà un’importante conferenza intitolata: I giovani difendono l’ambiente, organizzata dal Comitato Unicef di Civitavecchia e Ladispoli, in un’aula consiliare, grazie alla preziosa  collaborazione del Dirigente Agresti e alla disponibilità del  Sindaco. Gli alunni dell’Istituto Corrado Melone, incontreranno il Direttore e un tecnico dell’ARPA (Agenzia Regionale per l’ambiente). L’ARPA, precedentemente, ha incontrato gli alunni della scuola Alessandro  Cialdi  di Civitavecchia e gli alunni del 4°- 5° anno della succursale del Liceo  Galileo Galilei  a Santa Marinella. Un  modo per  dare voce, ascolto e diritto di espressione a molti alunni. Non facciamo tutto, ma insieme possiamo fare molto.”