LabUr e il Porto: appuntamento contro l’erosione

4 marzo 2015 | 16:00
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LabUr e il Porto: appuntamento contro l’erosione

Labur: “Quattro appuntamenti per fornire informazioni che nessuno racconta”

Il Faro on line – Continua il progetto del LabUr, Laboratorio di Urbanistica, nell’ambito dell’annoso problema dell’erosione che affligge il territorio e per il quale non sembra si stia facendo poi molto. “L’erosione è un termine abusato sul litorale romano – hanno spiegato nella nota gli organizzatori del progetto. – Una grande confusione tra arenile, linea di costa, spiaggia emersa e sommersa. Milioni di euro buttati via da oltre 50 anni per non risolvere il problema ma per farne fonte di guadagno, spesso illecito ed illegale. Per questo motivo abbiamo pensato alla necessità di organizzare quattro appuntamenti, cadenzati, per spiegare cosa sta accadendo e per fornire informazioni che nessuno racconta”.

In quest’ottica, quindi, l’associazione ha dato appuntamento a chiunque desideri saperne di più per domenica 8 marzo, dalle ore 10 alle ore 12 sul Lungomare degli Abruzzi 40, partendo questa volta dal Porto. “Costruito nel 2001, il Porto di Ostia ha peggiorato l’erosione del litorale ad Ostia Ponente – hanno continuato. – Un tratto di costa servito da spiagge libere, ridotto a pochi metri di arenile dove non si programma da anni alcuna opera di intervento. Eppure già nel 1951 il fenomeno dell’erosione era presente: come si è potuto permettere di realizzare un’opera, come il Porto di Ostia, così invasiva? Come si può parlare del suo raddoppio senza risolvere i problemi precedenti quando l’erosione si mischia con la vendita della sabbia ed il controllo delle spiagge? Quando ben 15.000 metri cubi di sabbia, dragati alla foce del porto, scompaiono ogni anno?”

Per chiunque fosse interessato è possibile effettuare la prenotazione all’evento inviando un e-mail all’indirizzo di posta  info@labur.eu sostenendo il costo di 5 euro, gratis per i ragazzi under 18. Si consiglia un abbigliamento sportivo al fine di effettuare il percorso nella maniera più comoda e pratica possibile.

Federica D’Ascani