Immigrati, presentata un’interrogazione da Fi

9 marzo 2015 | 03:00
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Immigrati, presentata un’interrogazione da Fi

Masi (Fi): “Non possiamo permettere il proliferare di Centri Accoglienza”

Il Faro on line – Pronta un’interrogazione al Presidente Tassone per sapere quali siano le intenzioni dell’Amministrazione riguardo la notizia dell’arrivo nel Municipio di un numero rilevante di immigrati richiedenti lo status di rifugiati e quali iniziative siano state prese presso il Sindaco a difesa degli interessi dei residenti nel Litorale. Forza Italia nell’interrogazione chiede anche se il Presidente fosse al corrente della decisione del Prefetto e del Sindaco di destinare in zona un numero così rilevante di cittadini stranieri che hanno richiesto protezione internazionale e di informare il Consiglio sulla destinazione specifica prima che avvenga il trasferimento definitivo.

Dichiara Mariacristina Masi, Coordinatore e Consigliere di Forza Italia nel X Municipio: “Partendo dal presupposto che il Presidente del Municipio ha il dovere politico, amministrativo e morale di rappresentare gli interessi della collettività, delle imprese e del territorio chiediamo quali siano le reali intenzioni dell’Amministrazione Municipale rispetto alle decisioni calate dall’alto. Non possiamo permettere che i nostri quartieri, invece di essere presi in considerazione per investimenti ed interventi di riqualificazione, assistano inermi al proliferare di Centri Accoglienza, senza che ci sia un piano preciso e siano stabiliti dei limiti”.

“L’allarme lanciato qualche mese fa – conclude Masi – purtroppo, sta diventando realtà. Oltre all’ingente investimento di cui i cittadini italiani si fanno carico, gli stessi che in momenti di difficoltà non possono giovare di tali privilegi sociali, non vorremmo che si aggiunga al danno, la beffa, cioè che si trovino nei loro quartieri dei Centri senza una progettualità specifica ed un preventivo confronto, anche in sede istituzionale. Dati gli ultimi avvenimenti emersi dall’indagine su Mafia Capitale sarebbe anche interessante sapere quali decisioni siano state adottate per prevenire che queste operazioni diventino affari illegali, come avvenuto in passato,  in cui la gestione di tali forme di accoglienza è stata vista come un business molto remunerativo da ampia parte della criminalità”.