Raccolta rifiuti, contenzioso con l’Asa

10 marzo 2015 | 05:45
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Raccolta rifiuti, contenzioso con l’Asa

Stefanelli (Pd): “Oltre a tutti i costi è stato ancor più inutile nominare un avvocato, considerando che il comune dovrà pagare”

Il Faro on line – “Sappiamo tutti – dichiara Gerardo Stefanelli, consigliere comunale Pd – le spettanze che il Consorzio Nazionale Servizi rivendica per l’effettuazione del servizio di raccolta rifiuti svolto fino a maggio 2014. In particolare, il Cns rivendica il pagamento dell’importo contrattuale delle ultime due mensilità più il costo di una serie di servizi ulteriori (extra contratto) che la società avrebbe svolto all’indomani del sequestro del deposito ex Asia, e di cui il Comune contesta l’effettuazione. Ora, mentre sui servizi ulteriori c’è da accertare se siano stati realmente ordinati dal Comune e svolti dalla ditta (così sembrano però dimostrare le carte prodotte da Cns)”.

“Nessuna contestazione – prosegue il consigliere comunale – dovrebbe esserci sull’importo contrattualmente spettante alla ditta per il servizio effettuato negli ultimi due mesi. Parliamo di circa 400mila euro che il Comune non ha ancora pagato ma che ha inserito nel piano economico finanziario della Tari 2014. Insomma quei soldi sono già stati inseriti nelle bollette inviate a casa dei cittadini e quindi, a mio avviso, dovrebbero essere accantonati per pagare in futuro il Cns appena sarà finita la vertenza giudiziaria, onde evitare che si crei un nuovo consistente debito fuori bilancio”.

“Il rischio che si corre è quello di far pagare due volte ai cittadini la stessa spesa, oltre a violare la normativa contabile degli enti locali. Il Comune di Minturno non è nuovo a questi artifici giuridici e contabili – ricorda Stefanelli – basti pensare alla vicenda di altre ditte, sempre nel settore rifiuti, che nonostante una delibera di giunta ed una determina del responsabile del servizio che chiedevano la fornitura di materiale per la raccolta dei rifiuti, sono dovuti ricorrere al decreto ingiuntivo per il pagamento (ancora non avvenuto) della stessa. Con aggravio di costi dovuti agli interessi, ai costi processuali, ed alle spese per la nomina di un avvocato”.

“Una nomina inutile – conclude il consigliere Pd – visto che è pacifico che il Comune dovrà pagare. Costi inutili che si fanno sopportare ai cittadini a causa di una cattiva gestione dell’amministrazione e che qualcuno un giorno dovrà assumersi la responsabilità di pagare. Ci aspettiamo che l’Assessore al bilancio faccia chiarezza di queste vicende unitamente alla questione degli altri debiti fuori bilancio”.