Ripresa la costruzione delle barriere antirumore adiacenti la Roma-Lido

10 marzo 2015 | 12:00
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Ripresa la costruzione delle barriere antirumore adiacenti la Roma-Lido

OstiAttiva: “Confidiamo che la Regione riconosca che e’ ormai un progetto obsoleto che non ha più ragione di essere attuato”

Il Faro on line – In una lettera aperta i cittadini di OstiaAttiva esprimono tutta la loro contrarietà al progetto della costruzione delle barriere antirumore adiacenti la Roma-Lido: “E’ con estrema delusione, contrarietà e disappunto che OstiAttiva ha costatato la ripresa dei lavori delle barriere antirumore adiacenti alla Ferrovia Roma-Lido, in due tratte: dalla stazione di Castel Fusano alla via Cristoforo Colombo, e fra le stazioni di Lido Nord e Lido Centro. La nostra delusione nasce dal fatto che nonostante i numerosi incontri, tavoli, commissioni alle quali abbiamo partecipato portando sempre il nostro contributo fattivo e costruttivo con proposte concrete, né il Presidente Tassone né l’Assessore Caliendo hanno ottenuto alcun risultato concreto per la cancellazione definitiva del progetto relativo alla costruzione delle barriere antirumore e la destinazione dei fondi recuperati al miglioramento del servizio della Roma-Lido, impegno solenne che avevano preso con la Delibera di Ordine del Giorno del 16 gennaio 2014, approvata all’unanimità da tutti i Consiglieri del Municipio X”. 

“A più di un anno da quella delibera – continua il comunicato – abbiamo chiesto all’Assessore Caliendo cosa ha fatto in questo anno e questa è stata la sua risposta: “per la parte di competenza, questo Assessorato ha sollecitato più volte ATAC S.p.A. a fornire documentazione idonea per il perseguimento dell’obiettivo della volontà di questa Amministrazione. La nota in oggetto sarà inoltrata agli uffici competenti. 
Una risposta che si commenta da sola, un insulto alla partecipazione e all’intelligenza dei cittadini”. 

“Il 16 gennaio di un anno fa però le dichiarazioni entusiastiche dei politici locali erano di tutt’altro tenore – prosegue OstiAttiva -: ‘Un grande successo della politica davvero partecipata – affermarono Lange e Bellomo – con le Istituzioni che si fanno carico delle legittime richieste dei cittadini, mediante il confronto, la valutazione e la proposta alle altre sedi istituzionali.’ Sotto i nostri occhi vediamo il progressivo e inarrestabile degrado del paesaggio urbano prodotto da un’irresponsabile cementificazione che, di fatto, non fornisce alla collettività neppure i vantaggi della protezione dal rumore previsti. Abbiamo più volte richiesto all’Atac, fin dal 2013, i risultati delle prove fonometriche sulle barriere già costruite, ma a tutt’oggi non abbiamo ricevuto i dati.Il risultato dell’opera è invece sotto gli occhi di tutti: quasi 100 metri di barriera a Via dei Rostri, a protezione di un pezzo di sterrato dove non abita nessuno, graffiti e scritte volgari sulle barriere già costruite in via Capo dell’Argentiera e via del Sagittario, che fanno bella mostra di se davanti alle scuole”.  

“Vogliamo esprimere, inoltre, la nostra contrarietà perchè a fronte di una situazione di grave disagio per le finanze pubbliche, sia a livello locale che nazionale, rileviamo ancora una volta lo sperpero di denaro pubblico per un’opera che a nostro giudizio non può certo definirsi di interesse pubblico. Risulta francamente incomprensibile uno stanziamento di più di 6 milioni dei nostri soldi, mentre si lamenta costantemente agli stessi tavoli e incontri la penuria di risorse per soddisfare le richieste della piattaforma dei Pendolari della Roma-Lido”. 

OstiAttiva ha sempre ritenuto il progetto barriere obsoleto e inutile; non abbiamo mai accettato le modifiche proposte dalla Regione Lazio e dall’Atac durante gli incontri per il cosiddetto “Tavolo tecnico”, perché sarebbero servite solo a spendere quei soldi realizzando un’opera ancora più inutile, anzi dannosa. Confidiamo – conclude la lettera – in un cambiamento di rotta della Regione Lazio, che finalmente riconosca in quest’opera un progetto obsoleto che non ha più ragione di essere attuato. Ci aspettiamo che finalmente vengano ascoltate e accolte le richieste della popolazione residente a Ostia, e si giunga ad una decisione definitiva sull’impiego di questi fondi per il miglioramento del servizio della Roma-Lido.