Dimissioni, la minoranza attacca il Sindaco ed occupa la Sala Consiliare

12 marzo 2015 | 00:30
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Dimissioni, la minoranza attacca il Sindaco ed occupa la Sala Consiliare

I Consiglieri di minoranza: “Ridiamo alla nostra Città una vita normale e consentiamo ai cittadini elettori di scegliere una nuova classe dirigente”

Il Faro on line – “Il 10 marzo si è perpetrato, nella sala consiliare del Comune di Nettuno, uno dei peggiori momenti politico-amministrativi della storia della nostra Città”, dichiarano in una nota i gruppi consiliari di Con la Gente per Nettuno, Forza Italia, Eufemi per Nettuno, Nettuno Adesso, Fratelli d’Italia, Con Nettuno, Insieme si Può.

“Il Consiglio Comunale, convocato per prendere atto delle dimissioni burla presentate da Alessio Chiavetta – dichiarano i Consiglieri di minoranza -, il 4 marzo scorso, è stato aperto alle ore 15:15 dal presidente Gianluca Franco e chiuso alle 15:30, non permettendo neanche il necessario dibattito, democraticamente dovuto, a seguito del grave atto di presa in giro nei confronti della Città, da parte del Sindaco, che si dimette in Comune ed in piazza giura di avere la maggioranza per governare fino al 2018”.

“Perché si è dimesso Chiavetta? Solo per le beghe interne di qualche componente della sua maggioranza? Perché non sa cosa rispondere alla società riguardo la realizzazione del parcheggio di piazzale Berlinguer? – continuano gli esponenti di minoranza – Perché non sa dove prendere il milione e passa di euro per pagare l’appalto dei nuovi numeri civici? Perché non sa come coprire le spese per la realizzazione dei lavori del Teatro Comunale, tra le altre cose non terminato da due anni? Oppure per altre cose che ai comuni cittadini non è dato sapere?” 

“Basta! Ridiamo alla nostra Nettuno una vita normale e consentiamo ai cittadini elettori di scegliere una nuova classe dirigente – concludono i Consiglieri dell’opposizione -. Per protesta verso questi atteggiamenti e per la mancanza di rispetto nei confronti di tutta la Città, la minoranza sta occupando la sala consiliare del Comune”.