Sequestrata una vasta area adibita a discarica abusiva

12 marzo 2015 | 05:45
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Sequestrata una vasta area adibita a discarica abusiva

L’area, detta “terra dei fuochi” è posta al confine con la zona apriliana di Fossignano dove vige il vincolo idrogeologico

Il Faro on line – Sequestrata nella zona dei 706 ettari demaniali, una vasta area adibita a discarica abusiva. L’area confina con il comune di Aprilia. Dopo lunghe e laboriose indagini da parte del Maggiore Maria D’Alessandri, comandante della sezione ambiente della polizia municipale, ieri per disposizione della Procura della Repubblica di Velletri l’area è stata posto sotto sequestro. Le indagini iniziate oltre un anno fa a seguito dei fuochi che venivano avvistati nel tardo pomeriggio e nella notte che intossicavano l’intera aerea.
A collaborare con il maggiore D’Alessandri, e la sua squadra, il capitano Aldo Secci che ieri hanno visto da parte della Procura, premiato il loro impegno e professionalità con   nell’ordinanza di affiggere i sigilli all’intera area interessata dalla discarica.

Arrivare ad apporre dei sigilli su un’area che ormai viene da tempo chiamata la “terra dei fuochi”, non è stata cosa facile. L’area in oggetto, era invasa da cumuli di immondizia ed ingombranti dove razzolavano volatili ed animali da cortile posti anch’essi sotto sequestro. Nelle vicinanze della discarica è tutt’ora sequestrato un campo abusivo adibito a sfascio e deposito di auto, molte delle quali bruciate proprio a seguito di incendi.

Va ricordato come qualche anno fa dopo che i vigili del fuoco domarono l’incendio nella discarica di via Miramare nella parte alta delle Salsare, l’amministrazione comunale  per spengnere i fumi tossici causati dall’incendio, spese circa centomila euro, mentre i costi della bonifica furono valutati intorno al milione di euro, bonifica proprio per il costo mai effettuata. Ormai quelle terre per le numerose discariche abusive, per i pozzi neri delle circa tremila unità immobiliari può mettere a rischio le falde acquifere che servono per l’approvvigionamento delle abitazioni stesse.
Inoltre questa “terra dei fuochi” è posta al confine con la zona apriliana di Fossignano dove vige il vincolo idrogeologico dovuto ad una rinomata sorgente di acqua minerale.
Luigi Centore