Consumo sostenibile, un incontro per parlare di lotta agli sprechi

13 marzo 2015 | 12:15
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Consumo sostenibile, un incontro per parlare di lotta agli sprechi

Wwf: “Ciascuno di noi in prima persona può intervenire per contrastare il crescente degrado ambientale”

Il Faro on line – Appuntamento sabato 14 marzo alle 17.00 presso la Lega Navale a lungomare Caio Duilio 38 per approfondire il tema del consumo sostenibile. “Grazie alla presenza di Silvia Castronovi di Altroconsumo – spiegano gli organizzatori – associazione di consumatori da 40 anni impegnata per difendere gli interessi e i diritti fondamentali dei cittadini, e di Rossella Angius di Slowfood, associazione internazionale impegnata a ridare valore al cibo, nel rispetto di chi lo produce in armonia con l’ambiente e gli ecosistemi, affronteremo un tema importante: il consumo sostenibile e responsabile.
La nostra società è anche definita società dei consumi. Per orientare e condizionare i consumi di ciascuno di noi vengono messe in atto strategie specifiche attraverso tutti i canali di comunicazione possibili, si tratta di comunicazioni palesi e nascoste”.

“Troppo spesso il cittadino consumatore si lascia condizionare senza fermarsi a riflettere e a valutare – continua il comunicato – Si ritiene che l’incremento dei consumi sia essenziale per la nostra società in quanto  favorisce l’occupazione, quindi il benessere della comunità. Ogni giorno però intorno a noi sentiamo e vediamo le conseguenze nefaste che derivano da un certo tipo di consumo: la produzione di enormi quantità di rifiuti, il consumo del territorio che sottrae terreni all’agricoltura, la produzione di energia da fonti fossili che immette in atmosfera quantità immense di anidride carbonica, generando l’effetto serra, l’inquinamento di fiumi, laghi, mari ed oceani da rifiuti industriali, ecc. Durante l’incontro – si legge ancora nell’invito – cercheremo di capire meglio come stanno le cose e soprattutto capire in che modo ciascuno di noi in prima persona può intervenire per contrastare il crescente degrado ambientale”.