Guardia Costiera di Civitavecchia: ancora sequestri di ricci

13 marzo 2015 | 05:45
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Guardia Costiera di Civitavecchia: ancora sequestri di ricci

Sempre più intenso il controllo per fermare le attività dei predoni del litorale

Il Faro on line – A distanza di pochi giorni dall’ultimo sequestro, ancora un duro colpo inferto alla pesca abusiva, la scorsa notte, sul litorale di Santa Marinella. Dopo appostamenti e pedinamenti durati diverse ore, gli uomini della Capitaneria di porto di Civitavecchia, sono riusciti ad eludere la sentinella presente e a cogliere sul fatto due pescatori di frodo, già noti alla Guardia Costiera per la medesima attività. Questa volta i ricci pescati erano ben 6.000, raccolti con attrezzature subacquee, pratica peraltro vietata dalla legge. Ai due soggetti fermati, ai quali è stata comminata una sanzione amministrativa pari a 4.000 euro, sono state sequestrate tutte le attrezzature da pesca utilizzate e, ovviamente, il considerevole quantitativo è stato immediatamente restituito al mare.

La continua lotta della Guardia Costiera volta a scoraggiare il deprecabile fenomeno di razzia delle coste settentrionali del lazio, dal mese di ottobre ad oggi ha visto elevare 15 verbali amministrativi per un ammontare complessivo di 56.000 euro e sequestrati circa 35.000 ricci, tutti rigettati in mare per favorire il ripopolamento e ristabilire l’equilibrio del delicato ecosistema marino delle locali coste. Il contrasto verso chi pratica in maniera sconsiderata la pesca indiscriminata dei pregiati echinodermi, di cui i nostri fondali sono ricchi, continuerà in maniera costante e ininterrotta, al fine di fermare le attività di questi “predoni” del litorale.