Lite tra bimbi in un campo rom: gravissima una 11enne

15 marzo 2015 | 15:00
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Lite tra bimbi in un campo rom: gravissima una 11enne

La bimba è stata portata urgentemente alla clinica Sant’Anna di Pomezia, per una lesione al polmone

Il faro on line – Un gioco pericoloso tra bambini rischia di trasformarsi in una tragedia. È quanto accaduto venerdì pomeriggio al campo rom di Castel Romano, nella periferia della capitale. Una bambina di 11 anni è stata ferita al torace da un amichetto con una lama da cucina. Giocavano insieme nel campo assieme ad altri bambini tutti più piccoli, quando fra loro si sarebbe accesa improvvisamente una discussione ed è spuntato il coltello.
La bimba è stata portata urgentemente alla clinica Sant’Anna di Pomezia, dove i medici l’hanno sottoposta ad un delicato intervento chirurgico per una lesione al polmone.

Dopo l’intervento l’undicenne è stata trasferita all’ospedale pediatrico Bambino Gesù: le sue condizioni restano critiche e sarebbe in pericolo di vita. Al momento è ricoverata nel reparto terapia intensiva, è sedata e ha un polmone perforato; la profonda ferita però, fortunatamente, non ha toccato il cuore. I carabinieri di Pomezia che indagano sulla vicenda stanno cercando si ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

I militari hanno intanto identificato la madre del ragazzino minorenne, una ragazza bosniaca, che potrebbe rispondere di lesioni gravissime e abbandono di minori. Il campo nomadi di Castel Romano era già finito sotto i riflettori nel febbraio scorso per un’indagine legata a Mafia Capitale. Secondo gli inquirenti, infatti: “Il sodalizio diretto da Massimo Carminati aveva acquisito un appalto per l’ampliamento e la gestione del villaggio attrezzato, attraverso la cooperativa Ati 29 Giugno presieduta da Buzzi Salvatore”.
Un business di notevoli dimensioni dal momento che, con i suoi 1300 ospiti, la struttura di Castel Romano rappresenta il più grande Campo Rom d’Europa.