Comitato “Pascucci a casa”, ufficialmente partita la raccolta di firme

Il Faro on line – Ufficialmente partita la raccolta di firme avviata dal comitato “Pascucci a casa”. Al comitato aderiscono Forza Nuova, Nuovo Psi, alcuni esponenti di spicco del Partito Democratico, la Lista 13 Territori per Attili, Vivi Cerveteri, il Comitato Cittadini Marina  e Civitas Levantes . “Un comitato eterogeneo che rompe gli steccati ideologici e che lavora per un fine comune: raccogliere 8435 firme, una in più dei voti presi dal Sindaco Pascucci al ballottaggio di tre anni fa – affermano in un comunicato i promotori del Comitato -.
Le motivazioni di questa raccolta firme sono varie, e sono espresse tutte nel manifesto del comitato, tra le quali possiamo citare per importanza il fatto che da tre anni a questa parte cerveteri è diventata un deserto economico, sociale e culturale. Decine di attività chiuse in tutto il territorio, il centro storico completamente deserto fatto salvo per alcune attività che ancora resistono stoicamente. Le frazioni completamente abbandonate a loro stesse, come tutto il resto del territorio cittadino. Il manto stradale ricoperto sempre di più dopo ogni pioggia di immensi crateri, pericolosi per la viabilità e per i pedoni. Non per ultimo il problema della sicurezza, a cerveteri sono all’ordine del giorno furti e rapine”. 

“Appare chiaro – continua il comunicato – che l’amministrazione Pascucci abbia clamorosamente fallito tutti quegli obiettivi che millantava di considerare già fatti in campagna elettorale, la rabbia e il malcontento dei cittadini sono evidenti, e la riprova sono state le più di 3000 firme raccolte in soli 10 giorni dagli attiivisti del comitato. Un dato preoccupante per l’Amministrazione, che ad oggi ancora tenta di ignorare le motivazioni del comitato, ma che se dovessimo centrare l’obiettivo non più così lontano di raccogliere 8435 firme, verrà immediatamente messa di fronte ai propri doveri”. 

“Vorrei precisare – afferma Matteo Barone, Forza Nuova – che il Comitato “Pascucci a casa” è un comitato formato da liberi cittadini, associazioni e partiti, tutti di estrazione completamente diversa e Forza Nuova ne fa parte come tutti gli altri. Un comitato formato da forze politiche diametralmente opposte che hanno rotto gli steccati ideologici per lavorare tutti assieme per un fine comune. Tutto ciò non può essere etichettato come ‘operazione di destra’. Oggi a Cerveteri ci troviamo di fronte a qualcosa che non è mai successo: un comitato completamente eterogeneo, che lavora per spronare un’Amministrazione che in tre anni ha lasciato la città completamente abbandonata”.

“In una città dove l’amministrazione del ‘consideratelo già fatto’ – continua Barone –  non ha portato a termine nessuno degli obiettivi sbandierati in campagna elettorale e che non riesce nemmeno nell’ordinaria amministrazione, qualcuno ci vuole far credere che il problema è diventato il Pd che fa parte dello stesso comitato in cui c’è Forza Nuova?
Se inizialmente la strategia nei confronti del comitato ‘Pascucci a casa’ era l’indifferenza, oggi, alla luce di più di 3.000 firme raccolte in soli 10 giorni, il Comitato spaventa e come”.

“A Cerveteri – conclude Barone – è nato un comitato che in maniera trasparente, democratica e partecipata sta raccogliendo migliaia di firme. Firme che pur non avendo alcun valore legale sono espressione del palese malcontento che monta in città e che nel caso in cui arriveranno a quota 8435 non potranno essere ignorate dalla maggioranza e dall’opposizione silenziosa, che verranno finalmente messe di fronte ai propri doveri, oppure dimettersi”.  

Articolo del 18.03.2015
Pd, lettera aperta al Sindaco: “La città ha un disperato bisogno di ripartire”