Dragona, tra degrado e incuria

18 marzo 2015 | 05:00
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Dragona, tra degrado e incuria

Marsella (CasaPound): “Chiediamo l’intervento delle istituzioni per lo sgombero di tutti gli insediamenti rom abusivi”

Il Faro on line – “Ieri pomeriggio, accompagnati da alcuni residenti, siamo stati a Dragona per documentare la presenza di numerosi insediamenti abusivi rom, alcuni dei quali anche vicino a scuole elementari” – ha dichiarato Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano – che ha pubblicato in rete un dossier fotografico sul degrado del quartiere. “A pochi passi da una scuola elementare infatti – prosegue Marsella – in via Ruspoli, sorge una grossa cabina Acea occupata e recintata da famiglie nomadi tra cumuli di immondizia, frigoriferi funzionanti con elettricità a spese dei cittadini ed addirittura un cancello costruito per bloccare l’accesso di un’area verde pubblica. Proseguendo per via Ottaviani ci si imbatte in una pista ciclabile anch’essa interrotta ed una zona di un depuratore occupata da una baraccopoli nascosta nel verde e se si continua per qualche centinaio di metri verso l’argine del Tevere, ci si accorge che gli insediamenti si moltiplicano anche nei pressi di una villa romana antica”.

“Dall’altro lato di via Ruspoli troviamo altri accampamenti, praticamente sotto ad ogni ponte. Tutto questo si aggiunge ad un campo rom tollerato, dove solo qualche settimana fa è andata a fuoco una baracca che potrebbe anche aver danneggiato la struttura del ponte al di sotto del quale sorge – conclude Marsella -. Chiediamo l’intervento immediato delle istituzioni per lo sgombero di tutti gli insediamenti abusivi in una zona che vive già abbandonata a se stessa tra buche e allagamenti e dove già mancano i servizi”.