Dimissioni Tassone, la dura critica dei partiti d’opposizione

19 marzo 2015 | 05:40
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Dimissioni Tassone, la dura critica dei partiti d’opposizione

Rasi: “Tassone e’ inadeguato al ruolo che ricopre, ci aspettiamo che il passo indietro di oggi non si trasformi nella solita farsa”

Il Faro on line – “La conferenza stampa del presidente del Municipio X, Tassone, insieme al commissario del Pd Roma, Orfini, è stata a dir poco imbarazzante ed è la dimostrazione di quanto il Pd sia allo sbando – dichiara il consigliere di Forza Italia, Cristiano Rasi -. Tassone dimostra di essere inadeguato al ruolo che ricopre e a questa sua incapacità, si aggiunge la spaccatura interna al suo partito”.
“Il minisindaco ha presentato delle richieste al sindaco Marino, tra le quali un Commissario al litorale e la rotazione dei ruoli apicali, evidenziando che per dialogare con il Sindaco servono le dimissioni, a significare che qualcosa non funziona – continua Rasi -. Detto questo,  ci chiediamo, ma a Tassone serve un commissario al litorale o un badante? Un presidente di Municipio dovrebbe lavorare assumendosi le proprie responsabilità e non nascondendosi”.

“Tra l’altro, Tassone e il Municipio X, già sono stati commissariati dal Pd romano, visto che da circa un mese questo ruolo è stato assunto dal senatore Esposito, nei confronti del quale non comprendiamo quanto possa conoscere del nostro Municipio un senatore di Torino. Inoltre, le dimissioni del minisindaco arrivano circa due giorni dopo le paventate, ma poi non formalizzate, dimissioni degli Assessori municipali del Pd – afferma il Consigliere -. Anche qui c’è un aspetto curioso, infatti, se l’Amministrazione municipale fosse stata compatta, si sarebbero dimessi tutti gli Assessori della Giunta, visto che l’esponente di Sel e della lista civica erano rimasti al loro posto”.

“Per la cronaca, alla fine, neanche gli assessori dem si sono dimessi e oggi arriva il passo indietro di Tassone. Tra l’altro, Orfini ha dichiarato che a Ostia ci sarebbe la mafia e il Municipio dovrebbe avere più poteri – spiega Rasi -. Noi rispondiamo che ogni problema si risolve con responsabilità e determinazione, ossia tutto ciò che non hanno dimostrato Tassone e il centrosinistra. E ancora, non c’è bisogno di chiedere aiuto al Sindaco invocando la rotazione dei dirigenti, serve soltanto, lo ripetiamo, senso di responsabilità. Tassone ha fallito, il Pd ha fallito”.

“Tra l’altro vogliamo riportare queste parole, si vanno delineando, a un estremo, i tratti di un partito non solo cattivo ma pericoloso e dannoso, dove non c’e’ trasparenza e neppure attività che lavora per gli eletti anzichè per i cittadini e dove traspaiono deformazioni clientelari e una presenza massiccia di carne da cannone da tesseramento – conclude il Consigliere -. Questo è ciò che emerge dalla relazione intermedia sulla mappatura dei circoli romani del Pd, affidata a Fabrizio Barca da Orfini. Credo sia abbastanza chiaro, ed evidenzia come e quanto il Pd a Roma sia allo sbando. Adesso, ci aspettiamo che il passo indietro di oggi non sia la solita pantomima e non si trasformi tra venti giorni nella solita farsa. Tassone e il Pd devono andare a casa”.

“Orfini dice che ad Ostia c’è la mafia, buongiorno, ha scoperto l’acqua calda! Numerosi esponenti locali e nazionali del suo stesso partito si sono dimostrati non solo permeabili, ma attori principali nel malaffare portato avanti da oliate organizzazioni criminali – aggiunge Paolo Ferrara, consigliere capogruppo del M5S -.Si tratta di dimissioni di facciata Tassone ha infatti responsabilità importanti ed è praticamente indifendibile. Qui ci vogliono mostrare un Pd vittima della mafia e propinare un commissario per il litorale, la realtà è che il Partito Democratico è il primo responsabile della mala-gestione del X Municipio e con lui il sindaco Marino, al quale chiediamo nuovamente di liberare Roma e riconsegnare ai cittadini la possibilità di scegliere nuovi amministratori all’altezza della Capitale”.

 Dello stesso parere è il coordinatore e consigliere di Forza Italia, Mariacristina Masi che dichiara: “Quello che si sta prospettando in queste ore, è un commissariamento camuffato, deciso nelle segrete stanze del Pd, che darà ad un magistrato non eletto le redini del governo ostiense. L’assessore Sabella, nuovo delegato al Litorale, non riuscirà di certo a mettere la polvere sotto il tappeto, facendo dimenticare la gestione irresponsabile del Pd in questi due anni di amministrazione. E quali funzioni esecutive potrà avere Sabella senza una delega commissariale vera e propria? Forse Tassone e la sua compagine pensano di potersi nascondere dietro una figura di provenienza “giudiziaria” per continuare zitti zitti con la mala gestione del Municipio? Non è tollerabile che si continui con questi giochetti interni al Partito Democratico, senza restituire ai cittadini la possibilità di scegliere i propri rappresentanti”.

 “Sabato pomeriggio saremo simbolicamente sotto la sede del X Municipio, in piazza della Stazione Vecchia ad Ostia, per chiedere che alle dimissioni del presidente Tassone seguano nuove elezioni, come previsto dal regolamento comunale e non ipotesi di commissariamento o passi indietro che non sarebbero altro che l’ennesima presa in giro di questa amministrazione”, ha annunciato in una nota Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano in seguito alle vicende che hanno riguardato nella giornata di oggi il minisindaco del X Municipio di Roma.

“Da tempo chiediamo le dimissioni di una Giunta allo sbando – ha continuato Marsella – che ha disatteso ogni promessa della campagna elettorale ritrovandosi coinvolta nello scandalo di Mafia Capitale. Il Presidente e la Giunta uscenti devono prendersi le proprie responsabilità e andare fino in fondo consentendo lo scioglimento del Consiglio municipale e permettendo che vengano indette nuove elezioni. Commissariamenti e deleghe da parte di un Pd che si è dimostrato fallimentare non servirebbero a nulla se non a ridicolizzare ancora di più un territorio che vive tantissime problematiche e che deve da subito essere risollevato. Invitiamo cittadini, comitati e associazioni al sit-in che stiamo organizzando per sabato 21 Marzo alle ore 17 sotto il parlamentino lidense affinché sia mandato un segnale a questa giunta e da qui si possa ripartire per il rilancio di Ostia e dell’entroterra”.