Boni replica al presidente Abate 

20 marzo 2015 | 15:00
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Boni replica al presidente Abate 

Boni: “Visto il grandissimo clamore suscitato dal mio articolo, Abate ha pensato bene di scrivere una favoletta infangante verso il sottoscritto”

Il Faro on line – “Visto il grandissimo clamore suscitato dall’articolo fatto dal sottoscritto verso il Sindaco e il facente funzioni di presidente Antonino Abate, sugli accordi fra maggioranza e opposizione per mantenere la poltrona, quest’ultimo ha pensato bene – dichiara Marco Boni, Movimento Noi con Salvini – in pieno delirio per usare i suoi termini, di scrivere una bella favoletta infangante verso il sottoscritto”.

“Veniamo ai fatti, per prima cosa io non ho bisogno di ripulirmi ne tanto meno nascondermi dietro dei simboli in quanto non ho nessuno scheletro nell’armadio non avendo mai amministrato e non avendo mai avuto tessere o militato in altri partiti – continua Boni -. Per quanto riguarda le passate elezioni, che lasciamo ancora gravi strascichi emotivi al presidente Abate e sono sfogo dei suoi deliri, ricordo, come già fatto in tantissime altre occasioni, che io ho supportato un Consigliere di maggioranza ma alla presentazione della Giunta, alla pineta dei liberti ho subito, come tutti sanno, preso le distanze da lui e da questa Amministrazione combattendola dal di fuori più di lei da dentro”.

“In riferimento invece ad un mio possibile allontanamento – spiega Boni -, in quanto il suo amico e Sindaco, Di Fiori non avrebbe ritenuto di dovermi dare qualche poltrona o incarico, questo lo puoi chiedere al Consigliere che ho supportato, Acquarelli, che ha più volte cercato di ricucire i rapporti politici con il sottoscritto fin quando ha capito che io, con certi personaggi, non prendo neanche il caffè, se lei poi è al corrente di cose diverse le dica tranquillamente”.

“Quindi, penso che la gente onesta, a differenza sua, queste cose le apprezzi e si avvicini a noi perchè chiede un cambiamento che lei e la sua classe politica non siete più in grado di dare – conclude Boni -. Questa sua uscita Presidente e quella di altri esponenti politici come il suo segretario, Moreno Caratelli, e Massimiliano Giordani, è il chiaro sintomo di nervosismo, forse perchè abbiamo scoperto il vaso di pandora?
Presidente le bugie hanno le gambe corte e forse farebbe meglio a rispondere alla richiesta di dimissioni da parte di Fi, le ricordo per aiutarla quello che diceva mio nonno, ad  Ardea sono tutti figli della stessa lupa”.