Il comitato di zona Borgo San Martino… Caro Sindaco ti scrivo

23 marzo 2015 | 06:00
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Il comitato di zona Borgo San Martino… Caro Sindaco ti scrivo

Presentata una petizione per avere risposte sul doppio ruolo richiesto da Equitalia per conto del Consorzio di Bonifica Tevere ed Agro Romano

Il Faro on line – “Borgo San Martino di Cerveteri, mentre dentro e fuori il ‘Granarone’ infuria la polemica tra forze politiche avverse e opposizione ‘amica’ così come definita da un autorevole rivista del comprensorio, i cittadini, nonostante i reclami, le denunce e le numerose petizioni presentate al Sindaco e agli organi interessati, sono lasciati sempre più soli a fronteggiare i problemi con la quale devono  fare i conti ogni giorno.” – queste le parole del presidente del comitato di zona della frazione cerite Luigino Bucchi che prosegue – “Dimenticanza? Scarsa celerità ed inclinazione degli uffici amministrativi a dare risposte alle  istanze dei cittadini ? Sta di fatto, e lo costatiamo con amarezza che è prassi consolidata del Sindaco e di questa amministrazione ignorare le petizioni dei suoi cittadini non rispondendo neanche tramite l’ efficientissima segreteria”.

“In data marzo 2013 – prosegue Bucchi – abbiamo protocollato una petizione relativa al doppio ruolo richiesto da Equitalia per conto del Consorzio di Bonifica Tevere ed  Agro Romano relativa alla tassazione sugli immobili ritenuta iniqua  come da sentenze emesse dalla Commissione Tributaria Provinciale di Roma n. 115/62/12 e n. 229/11/12 in cui, un dei sottoscrittori della petizione in questione  ha trovato ragione per l’illegittimità del contributo richiestogli. Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale, non risultano interventi in merito presso Regione e Giudice amministrativo da parte dell’amministrazione comunale. In data settembre 2013 veniva  protocollata una petizione a firma di centinaia di commercianti del comprensorio relativa al considerevole aumento, in alcuni casi del 300%  della tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani”.

“Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale, – incalza il comitato di zona – non è pervenuta nessuna risposta in merito ne risultano interventi da parte dell’amministrazione.  In data marzo 2014 centinaia di cittadini inviavano al Sindaco reclamo per la continua interruzione dell’erogazione dell’acqua in particolare nei giorni di festa. Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale, non e pervenuta nessuna risposta ne risultano interventi risolutori da parte dell’amministrazione. In data   luglio 2014  abbiamo protocollato una petizione concernente la ‘Tasi’ ritenendo iniqua e ingiusta la stessa imposizione fiscale in zona di case sparse rispetto al centro urbano servito da ben altri servizi. Ma nonostante si trattasse di un problema di maggior interesse generale ad oggi  non è pervenuta nessuna risposta ne risultano interventi in merito da parte dell’amministrazione”.

“Tutto quanto sopra, – conclude il presidente del comitato – nonostante quanto previsto dallo Statuto comunale che all Cap. II,  Istituti di partecipazione art. 58 recita: 1. I cittadini, singoli o associati, possono rivolgere al Comune istanze per chiedere l’emanazione di atti o provvedimenti e richiedere informazioni su comportamenti e aspetti dell’attività amministrativa dell’ente locale. 2. Essi possono altresì avanzare petizioni per sollecitare l’iniziativa del Comune su questioni di interesse generale riguardanti la comunità. 3. Il regolamento disciplina i requisiti di ammissibilità, i tempi e le forme di proposizione di istanze e petizioni presentate. In ogni caso la risposta ad istanze e petizioni, se di competenza degli organi amministrativi del Comune, deve essere data entro i limiti previsti dal regolamento; se di competenza della Giunta o del Consiglio, la delibera deve essere adottata entro 3 (tre) mesi dalla presentazione della istanza e della petizione”.