Policarpo Volante chiede il rimpasto della Giunta

23 marzo 2015 | 07:00
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Policarpo Volante chiede il rimpasto della Giunta

Volante: “Ho comunicato al Sindaco la richiesta di dimissioni dell’assessore Riccardo Iotti”

Il Faro on line – Da poche settimane  e dopo otto mesi di crisi politica di cui ancora non si conoscono le motivazioni, si è completata la costituzione della nuova giunta con l’ingresso dell’assessore pometino Raimondo Piselli, che già si profila un nuovo rimpasto se non proprio l’azzeramento in toto e senza che ancora la maggioranza non ha votato il presidente del consiglio. Questo in quanto il consigliere e capogruppo dell’U.d.a., Policarpo Volante ha chiesto le dimissioni dell’assessore Riccardo Iotti, richiesta che lo stesso Volante ha comunicato non soltanto al sindaco ma anche allo Riccardo Iotti ed al suo referente Nazareno Sperandio.

Volante ha per tale richiesta avuto l’avallo di altri consiglieri referenti degli assessori che non sono andati in giunta per votare la famigerata delibera “Progetto condono”, proposta dall’assessore pometino Piselli. La decisione del capogruppo Volante nasce dal fatto che malgrado lo stesso Iotti fosse stato avvisato di non andare in giunta, in quanto la delibera doveva essere ancora visionata e discussa dai consiglieri, cosa che non è avvenuta, la stessa è stata approvata con un blitz scartando le modifiche apportate al testo.
Iotti reo di aver trasgredito l’indirizzo impartito non soltanto a lui ma anche al suo referente il consigliere Nazareno Sperandio (domani lunedì per chi legge) il sindaco su proposta di Volante avallata da almeno tre consiglieri dovrebbe ritirare le deleghe all’assessore dell’Ncd, pena la richiesta di azzeramento totale della giunta con la con segna delle dimissioni da parte degli assessori di riferimento del gruppo dell’Uda.

La delibera approvata e caparbiamente voluta da Raimondo Piselli e dal suo referente Francesco Paolo Corso è stata da subito contestata nel contenuto da politici e cittadini  per essere una delibera che creerebbe disparità tra cittadini delle Salsare e quelli delle altre zone, danneggiando ed illudendo ancor più coloro i quali hanno richiesto un condono per i manufatti ricadenti sui terreni dei 706 ettari demaniali dell’uso civico. Volante sensibile come i colleghi consiglieri di cui è capogruppo dell’annoso problema delle Salsare, e dei cittadini in generale e per di più in un momento di crisi,  ha iniziato una battaglia per evitare proprio disparità e  possibilità di vedere diniegati proprio quelle richieste di condono presentate dai cittadini che hanno edificato abusivamente in quelle terre demaniali.

Va fatto notare come fino ad oggi l’ufficio condono è affidato soltanto ad un tecnico che lodevolmente ha e sta portando a definizione nei tempi tecnici tante pratiche. Purtroppo il problema non è solo la mancanza di personale all’ufficio condono, basti pensare che sono ancor più le richieste di rilascio di determina di affrancazione dell’uso civico inevase in quanto attendono la verifica  della regolarità dei  pagamenti da parte dell’ufficio finanze in arretrato di oltre sei mesi, oltre al fatto che l’unica impiegata tra l’altro amministrativa ha diversi compiti da svolgere. Per questa operazione viene impiegato a progetto dipendenti interni del settore tecnico, i quali dovranno lavorare le pratiche al di fuori dell’orario normale di lavoro. Va detto che fino ad un anno fa circa  vi era uno staff di tecnici esterni ai quali non solo non gli  si è rinnovato il contratto, ma neppure gli sono state pagate le parcelle per la mole di lavoro egregiamente  effettuato.

Cosa questa che potrebbe portare i tecnici a rivalsa contro il comune, in quanto il loro onorario avveniva a pratica conclusa. Va altresì ricordato che la lo staff di tecnici esterni durante la loro permanenza hanno fatto entrare nelle casse del comune oltre tre milioni di euro. Ed ironia della sorte agli stessi è stato detto che il contratto non veniva rinnovato per mancanza di fondi.

Luigi Centore