Russo D’Auria: “Allarme sicurezza, ormai abbiamo raggiunto il livello di guardia”

23 marzo 2015 | 06:05
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Russo D’Auria: “Allarme sicurezza, ormai abbiamo raggiunto il livello di guardia”

Il leader di Gil: “Farsi giustizia da sé è certamente sbagliato, ma lo Stato deve essere in grado di difenderci. Altrimenti scatta il cortocircuito, ed è molto pericoloso”

Il Faro on line – “La notizia del negoziante del X Municipio che ora passerà i guai per aver sparato dopo essere stato aggredito mi ha fatto molto riflettere. E visto che anche a Fiumicino la situazione non è delle migliori, vale la pena rifletterci su”.A parlare è Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). “I furti sono ormai all’ordine del giorno e della notte, le aggressioni sempre più frequenti, l’impunità regna sovrana. In una situazione come questa, come fanno i cittadini, i commercianti, le famiglie a difendersi?

”“Mi rendo conto – prosegue Russo D’Auria – che il far west è molto pericoloso, e certo non auspico una giustizia fai da te. Ma lo Stato e tutti i suoi rappresentanti qualche domanda se la devono anche porre.Che senso ha, ad esempio, autorizzare il porto d’armi ad un cittadino se poi nel momento in cui viene aggredito gli si vieta di estrarre l’arma e di sparare? Non sarebbe più onesto evitare di fargli spendere ulteriori soldi per tutti i documenti necessari?

Di contro, però – prosegue Russo D’Auria – se lo Stato mi toglie la possibilità di difendermi deve farlo lui, e farlo bene. Deve essere in grado di proteggere la mia casa, la mia famiglia, il mio negozio; perché oltre a vietarmi di portare armi o di utilizzarle (l che, come detto, è anche una presa in giro), mi chiede anche i soldi per la sicurezza, soldi che io devo sborsare come tasse.

“E’ del tutto evidente – conclude Russo D’Auria – che non è questo il modo di proteggere uno Stato. Aggiungiamoci poi che quando ogni tanto si becca un malvivente, dopo tre giorni questo è di nuovo fuori dal carcere e passeggia per le vie della città, ecco che il malcontento sale a livelli pericolosi. Dalla rabbia all’azione violenta il passo è minimo.Ovviamente – conclude – questo non è un incitamento a una soluzione violenta, ma un’analisi di ciò che potrebbe accadere, di quali condizioni si stiano creando. Meglio parlarne prima…”
Ilaria Perfetti