Semaforimetri e multe a raffica, il Comune prova ad aggiustare il tiro
Allo studio lo scollegamento del servizio di controllo sulle ruote che toccano la striscia bianca
Il Faro on line ā Le multe a raffica che sono arrivate nelle settimane passate a causa dei semaforimetri installati dallāAmministrazione hanno provocato parecchio malcontento. Tutto ĆØ nato dallāidea del Comune di mettere un freno agli indisciplinati che corrono sulle strade di Cerveteri come fossero quelle di un circuito di Formula Uno.
Ecco dunque la delibera per lāinstallazione sia di autovelox, sia di semaforimetri, utili a pizzicare in fallo chi decidesse di passare pericolosamente con il rosso. I due impianti, attivati a novembre scorso, sono posti lungo la Via Aurelia in prossimitĆ della Cantina cooperativa Cerveteri e in prossimitĆ dellāingresso nord di Cerenova.
Peccato perĆ² che questi apparecchietti intelligenti, lo siano fin troppo; e vadano a colpire gli automobilisti rei ā pur fermandosi correttamente al semaforo ā di posizionare parte della ruota anteriore sulla striscia bianca. Bastano pochi centimetri e la frittata ĆØ fatta. Ed ĆØ pure salata: perchĆ© non solo scatta la multa (per la veritĆ poche decide di euro, ma in questo momento di crisi pesano eccomeā¦) ma la sanzione prevede anche la decurtazione di due punti dalla patente.
Il sindaco Pascucci sta cercando di porre rimedio alla questione: āIn realtĆ il nostro intento era quello esclusivo di colpire chi passa con il rosso; vero ĆØ che a norma di legge anche la sanzione riguardante le strisce ĆØ punita dal codice della strada. Non ĆØ questo perĆ² lo spirito con il quale abbiamo deciso di mettere autovelox e semaforimetri, e dunque stiamo studiando con la ditta incaricata un modo per disabilitare quel tipo di controllo concentrandosi su quello che era poi il nostro obiettivo.
Va anche detto che cāĆØ chi ha la faccia tosta di presentarsi in Comune lamentandosi della multa dopo essere sfrecciato col risso incurante del pericolo per il resto della popolazione. Ecco, gli occhi elettronici erano e sono indirizzati proprio a colpire queste infrazioni. Per il resto mi impegno a trovare un modo per ripristinare un uso dei semaforimetri che non appaia vessatorio nei confronti della genteā.
Angelo Perfetti