Destra Tricolore denuncia la gravosa situazione degli acquirenti di Parco della Minerva

24 marzo 2015 | 05:45
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Destra Tricolore denuncia la gravosa situazione degli acquirenti di Parco della Minerva

Altese: “Ho sollecitato più volte l’Amministrazione a prendere dei provvedimenti al fine di garantire i diritti dei cittadini coinvolti”

Il Faro on line – “Ennesima beffa perpetrata a danno dei cittadini – denuncia Giuseppe Altese, portavoce Destra Tricolore – che si sono visti diniegare la richiesta di agibilità per gli immobili realizzati all’interno della lottizzazione di Parco della Minerva, nel comparto edificatorio denominato P14, da anni alla ribalta dell’opinione pubblica per essere stata abbandonata in seguito al fallimento della Dima Costruzioni Spa del noto imprenditore Raffaele di Mario”.

“Ho sollecitato più volte – spiega il portavoce di Destra Tricolore -, l’Amministrazione a prendere dei provvedimenti al fine di garantire i diritti di coloro che hanno acquistato un immobile, mediante un attento controllo della convenzione, optando per l’escussione delle polizze fideiussorie al fine del completamento delle opere d’urbanizzazione e verificando tutte le obbligazioni inserite in convenzione, in primis la cessione delle aree a parco pubblico attrezzato, ma ha pervaso solo un silenzio inverosimile. Questo ha ulteriormente fatto cadere nello sconforto generale tutti coloro che si sono trovati coinvolti nel triste scenario del fallimento della Dima Costruzioni e nella messa in liquidazione della società di gestione risparmio proprietaria delle aree edificabili”. 

“Di fatto sono anni che le aree risultano abbandonate, con la presenza di enormi gru e ponteggi che non mi risultano essere state sottoposti alle verifiche periodiche, quindi realmente pericolose per l’incolumità pubblica – prosegue Altese -. Inoltre le iniziative poste in essere dall’Amministrazione non sono state  per niente adeguate al ripristino della sicurezza. L’ultima beffa  in ordine di tempo è accaduta in settimana, quando alcuni acquirenti hanno richiesto il certificato di agibilità per effettuare le vendite degli immobili e hanno ottenuto, dall’ufficio tecnico, un sonoro rifiuto al rilascio, in quanto la convenzione urbanistica prevede che siano collaudate le opere di urbanizzazione, opere che sono rimaste incompiute da anni a causa del fallimento della società esecutrice”.

“Ora mi domando, spiega Altese – conclude il portavoce di Destra Tricolore -, se non sia arrivato il momento della conclusione di questa triste vicenda, mediante una forte presa di posizione da parte dell’Amministrazione, dove purtroppo  sono rimasti coinvolti degli ignari cittadini che in buona fede hanno acquistato un immobile e che ad oggi è inserito in uno dei contesti cittadini più abbandonati  e sporchi”.