Fi: “Il commissario del Pd locale ribadisce che la situazione di Ostia è marcia”

25 marzo 2015 | 00:30
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Fi: “Il commissario del Pd locale ribadisce che la situazione di Ostia è marcia”

Rasi (Fi): “Credo che la situazione politica attuale non sia più sostenibile e che l’unica soluzione sia quella di ridare la parola ai cittadini”

Il Faro on line – “Mentre continua i valzer dei nomi della super giunta che il Sindaco Marino ed il minisindaco Tassone pongono come condizione per proseguire la loro esperienza amministrativa e mentre ancora in pochi conoscono i motivi per i quali gli assessori uscenti siano da considerare inadeguati, sui giornali assistiamo ad uno spettacolino a dir poco degradante da parte di coloro che dovrebbero essere i salvatori della Patria” – afferma in un comunicato Fi. 
“Il commissario del Pd locale, il senatore Esposito – continua il comunicato – da un lato ribadisce che la situazione di Ostia è marcia, definendola uno dei posti peggiori che mi sia capitato di vedere dopo Reggio Calabria, e definendosi veramente impressionato dal livello di pervasività di questo sistema di criminalità organizzata e dall’altro, alle richieste del senatore Augello di richiedere al ministro della Funzione Pubblica Madia di inviare una commissione di inchiesta dichiara che “Il ministro si deve occupare di cose più serie”.

Il Senatore Piemontese insiste ritenendosi impressionato anche “dalla sostanziale mancanza di qualunque reazione del tessuto sociale a cominciare dalle imprese economiche” dando un quadro di Ostia e del suo entroterra che devasta la reputazione di una città nella quale invece centinaia di onesti imprenditori e cittadini si alzano ogni mattina per lavorare nelle mille difficoltà dell’attuale crisi. Si continua a portare avanti la tesi secondo la quale la rotazione dei ruoli apicali avrebbe la capacità di far tornare la situazione alla normalità omettendo di dire che dal loro insediamento sono stati cambiati quattro direttori, che il nuovo comandante dei Vigili (persona degnissima) non ha concluso nemmeno il primo anno a capo del X gruppo Roma mare e che il trasferito dirigente dell’ufficio tecnico è stato per parecchio tempo un vero “dominus”, avendo l’interim anche al verde e al litorale. Per non parlare della dirigente dell’unità che si occupa dei servizi sociali della cultura e dello sport, insediatasi da nemmeno un anno mentre non si evidenzia alcun cambiamento operato negli uffici a far data dal suo insediamento”.

“E’ inutile scaricare precise responsabilità politiche sui dipendenti comunali e suoi dirigenti – conclude Fi – colpendo tutti indistintamente senza invece individuare i singoli elementi che attuano comportamenti illeciti. Anziché fare conferenze stampa nelle sedi del partito, il Presidente dimissionario Tassone organizzi al più presto una conferenza stampa in Municipio alla presenza dei cittadini, dei comitati di quartiere, delle associazioni dei commercianti e degli artigiani, delle categorie sindacali dei dipendenti comunali (inclusa la Polizia di Roma Capitale) nonché dei rappresentanti dei balneari per capire le vere ragioni di questa “crisi”. Credo che la situazione politica attuale non sia più sostenibile, che il X Municipio meriti più di un “supervisore” e che l’unica soluzione sia quella di ridare la parola ai cittadini, tornando al più presto alle urne.