Attentato al consorzio di colle Romito a Lido dei Pini

29 marzo 2015 | 07:30
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Attentato al consorzio di colle Romito a Lido dei Pini

Il Presidente: “Non ho mai ricevuto richieste di tangenti e ancor meno minacce”

Il Faro on line – Continuano ad  Ardea le intimidazioni con metodi mafiosi. Questa volta la vittima è il consorzio di colle Romito a lido dei Pini, ignoti in poco meno di tre minuti come si vede dalle telecamere del consorzio hanno cercato di forzare la serranda per dare fuoco, si presume, all’archivio ed uffici del consorzio e non essendoci riusciti hanno tentato di bruciare i locali dall’esterno dando fuoco alla serranda. Ad accorgersene delle serrande bruciate  un operaio del consorzio che ha subito avvertito il Presidente Romano Catino che a sua volta ha chiamato il 112 che sul posto hanno inviato una pattuglia della tenenza di Ardea seguita a poca distanza da un’altra auto della locale caserma di Tor San Lorenzo con a bordo lo stesso comandante Antonio Leggiero che ha avocato a se le indagini.  

Il consorzio è considerato un fiore all’occhiello del comune, un consorzio tra i più attivi e sistemati e l’unico aperto al pubblico transito senza sbarre e cancelli che ne impediscono l’accesso come per gli altri consorzi. Il presidente, persona stimata dai politici e consorziati ha affermato: “Sono fiducioso, negli investigatori locali che certamente assicureranno alla giustizia gli autori di questo misfatto, non ho mai ricevuto richieste di tangenti e ancor meno minacce.”

Il sindaco Luca Di Fiori saputo dell’accaduto ha espresso solidarietà e vicinanza a lui ed a tutti i consorziati. Purtroppo ancora non si sono spente le polemiche sugli ultimi incendi che hanno visto bruciare uffici comunali, serrande di attività di politici, auto di sindaco, giornalisti, dell’ex comandante la stazione carabinieri  di Tor San Lorenzo, di assessori e consiglieri vari i cui autori sono ancora ignoti, che si riaccendono focolai di stampo mafioso.

Ardea resta sempre più un paese ove la legalità è un optional, ove la gente perde sempre più la fiducia nelle istituzioni, un paese ove aumentano mini accampamenti rom, dove aree impervie altamente popolate ed in stato di abbandono aumentano sempre più, dove i furti notturni con gente all’interno delle abitazioni sono all’ordine del giorno.

Ardea si presenta sempre più un paese allo sbando sia sotto il profilo politico amministrativo che di sicurezza tanto che un paio di settimane fa c’è stata una partecipata marcia di protesta per chiedere legalità e sicurezza.

Luigi Centore