Cisl Fp: “Ancora una volta gli agenti non sono tutelati”

31 marzo 2015 | 13:00
Share0
Cisl Fp: “Ancora una volta gli agenti non sono tutelati”

Il sindacato denuncia la mancanza di sicurezza e garanzie

Il Faro on line – “Abbiamo assistito in pochi giorni a tre aggressioni ad agenti della Polizia Locale – dichiara in una nota il sindacato Cisl Fp – Gli episodi accaduti a Genzano di Roma, Pomezia e Anagni confermano quanto la sicurezza degli agenti della Polizia Locale sia sempre meno garantita a causa dell’innalzamento dei livelli di delinquenza presente nelle nostre strade. Gli episodi che hanno portato in due casi gli agenti a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso con prognosi che vanno dai dieci ai quattro giorni, mentre nel caso di Anagni solo il tempestivo intervento di altri colleghi ha evitato che la situazione degenerasse, confermano quanto la Polizia locale sia sempre più oggetto di azionidelinquenziali che purtroppo il più delle volte non possono essere evitate per lamancanza di adeguati strumenti di difesa personale”.

“Inoltre – prosegue il comunicato – dobbiamo ancora una volta rammentare che la Polizia Locale non gode più, a differenza delle altre Forze di Polizia, di quelle adeguate forme assistenziali e previdenziali come l’equo indennizzo e la causa di servizio, nonostante i servizi ed i compiti siano totalmente assimilabili a quelli svolti dalle altre Forze dell’Ordine. Esprimiamo quindi tutta la nostra piena solidarietà agli agenti coinvolti nell’assolvimento del loro dovere e auspichiamo che i Sindaci, delle amministrazioni comunali interessate dagli episodi nei quali gli agenti hanno riportato ferite, prendano posizione e si costituiscano parte civile nei processi a carico degli aggressori, sperando che – conclude il sindacato di polizia locale – le Procure interessate prendano i giusti provvedimenti del caso, al fine discoraggiare episodi di questo genere. Infine, crediamo che ci sia bisogno di un maggiore controllo sulle strade da parte della Polizia Locale e delle altre Forze dell’Ordine, per evitare tutti gli episodi, che purtroppo sono sempre più spesso all’attenzione dei mass media, che vedono coinvolti cittadini in incidenti mortali”.