Case popolari di via dei Fenicotteri a Tor San Lorenzo, rischio epidemia

6 maggio 2015 | 06:00
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Case popolari di via dei Fenicotteri a Tor San Lorenzo, rischio epidemia

I residenti: “Se entro oggi nessuno viene andremo noi in Comune e vi stazioneremo fino a quando non sarà tutto bonificato”

Il Faro on line – A rischio epidemia al primo plesso delle case popolari di via dei Fenicotteri a Tor San Lorenzo per fuoriuscita di acque fetide dalle fogne, allagati gli scantinati, a dare l’allarme gli inquilini. Il complesso di 24 appartamenti, che per mancanza di manutenzione è fatiscente, da giorni ha anche il problema delle fogne che tappate non scaricano  in depuratore e fuoriescono dai tombini nello scantinato. Gli abitanti, riferiscono che più volte da giorni chiamano in Comune, soprattutto il Sindaco che pur avendo promesso un rapido intervento da giorni le acque fetide continuano a fuoriuscire dai tombini.

Tutto intorno e fino ai terzi piani, la puzza di fogna invade le abitazioni e l’arenile ove giocano i bambini. Non è possibile che il Sindaco, riferiscono gli abitanti, che essendo il primo responsabile dell’ordine pubblico, sicurezza e sanità possa essere così insensibile a certi problemi. Sono giorni continuano gli inquilini di via dei Fenicotteri, mentre ci mostrano il desolante stato di abbandono e di sporcizia tutto intorno, erba alta a rischio zecche, e parassiti vari e ci dicono, che i responsabili del comune li hanno abbandonati, abbiamo parlato anche con l’assessore Riccardo Iotti, ma anche lui come il Sindaco,  promesse tante fatti niente.

Qui, dice un’inquilina, ci sono discariche a cielo aperto, auto abbandonate con e senza targa, ma tutte rigorosamente senza assicurazione, qui nessun controllo nell’arenile davanti ai portoni d’ingresso ci siamo tagliati l’erba da soli, ma certo non possiamo farlo per gli altri plessi. Gli occupanti le palazzine concludono con un avviso: “Se entro oggi nessuno viene andremo noi in comune e vi stazioneremo fino a quando non sarà tutto bonificato, disinfettato e derattizzato lo scantinato e l’area circostante, in quanto escono topi grandi come conigli, e molti addirittura bianchi e senza peli che cercano di assalire le persone, altrimenti ci trovino un alloggio sostitutivo in qualche albergo come si fa per i naufraghi che partono dalla Libia”.

Luigi Centore