Visite guidate, il Cral Comunale prosegue la sua tradizione

6 maggio 2015 | 17:00
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Visite guidate, il Cral Comunale prosegue la sua tradizione

Il presidente Setaccioli: “Importante valorizzare la cultura locale, anche se l’obiettivo è impegnativo” data dalle opere più belle al mondo”

Il Faro on line – ll prossimo fine settimana, sabato e domenica, tornano le visite guidate gratuite ai dipinti di Piazza Leandra organizzate dal Cral Comunale. Si tratta di una nuova opportunità per immergersi nell’affascinante mistero che circonda le pitture scoperte da Tarcisio De Paolis nel 1972 e portate alla luce quasi completamente grazie al recupero effettuato dall’Università della Tuscia e finanziato dal Comune di Civitavecchia. “Continua il nostro impegno – ha detto il Presidente Marco Setaccioli – per far conoscere alla cittadinanza di Civitavecchia e non solo questi particolarissimi dipinti che, indipendentemente da quello che gli storici dell’arte stabiliranno, stando a quanto affermano illustri studiosi, rappresentano l’unica replica conosciuta di una intera stanza di Raffaello”.

“Il corrispondente, la famosa Stanza di Eliodoro, si trova infatti in Vaticano ed è stato realizzato dal celebre artista su commissione di Papa Giulio II tra il 1511 ed il 1514. Dei dipinti nostrani è nota solo la storia più recente, dalla loro scoperta ad oggi, mentre sulle loro origini e sull’identità dell’autore esistono ad oggi solo ipotesi. Di certo c’è che alcuni dettagli e molte differenze non fanno che alimentare il mistero, che affascina tutti coloro che li visitano e quello stesso mistero potrebbe rappresentare una attrattiva importante per il turismo. Si tratta – ha aggiunto Setaccioli – di un grande potenziale per la città e ci auguriamo che al più presto si individui una strada per la loro valorizzazione, per quanto l’obiettivo sia impegnativo e richieda tempo e fondi”.

“Intanto – ha concluso il Presidente – voglio invitare tutti gli interessati a visitare con noi la stanza di Piazza Leandra, della quale illustreremo i dettagli facendo vivere a quanti lo vorranno il mistero che li circonda, tra volti di papi e dettagli nascosti. Le visite sono gratuite”.