Ennesimo Consiglio sospeso… e la Città chiede soluzioni

14 maggio 2015 | 07:00
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Ennesimo Consiglio sospeso… e la Città chiede soluzioni

Cristina Capraro: “Il mistero del Consiglio urgente, solo per intascare il gettone di presenza?”

Il Faro on line – Cristina Capraro Consigliera Psi Comune di Ardea critica su quanto è avvenuto ieri nel consiglio comunale dove, cosa mai accaduta, si è parlato di un sequestro per abuso edilizio, cosa questa che avviene ogni giorno e mai in nessun caso un fatto analogo era finito in un punto all’ordine del giorno di un consiglio comunale. Purtroppo come fa notare la consigliera Capraro, il comune è allo sbando, ed a rischio dissesto finanziario. Fanco prendendo la parola ha rimarcato che il consiglio comunale non è titolato ad discutere di certi fatti di cui la magistratura sta indagando.
Fanco ha comunicato all’assise di diverse visite effettuate allo stabilimento della società Fiamma 2000, dopo che ha subito il sequestro giudiziario per abuso edilizio da parte di certi consiglieri ed assessori.

Subito dopo ha preso la parola il consigliere del Pd Antonino Abate che ha rimarcato come le manutenzioni per la pubblica illuminazione vengono pagate per intero anche se durante l’anno i pali divelti a seguito degli incidenti automobilistici non vengono riposti in opera, cosa questa che ha mandato su tutte le furie il suo collega Alberto Montesi di F.I. tanto da rischiare di accapigliarsi. I due si sono scambiati reciproche accuse al limite della calunnia, specialmente quando Abate ha gridato a Montesi che lui non si è recato per due volte in consiglio in quanto non gli avevano firmato un progetto.

E’ scoppiato il parapiglia ed il neo presidente Acquarelli è stato costretto a sospendere la seduta, alla ripresa dopo l’appello la maggioranza ha fatto mancare il numero legale, facendo si che per la terza volta Acquarelli non è riuscito a portare a termine un consiglio comunale. La Capraro scrive: “Ardea, 13/05/2015. Una convocazione d’urgenza, arrivata solo due giorni fa, di un Consiglio straordinario per parlare del Centro anziani e della Fiamma 2000 a cui neanche un mese fa hanno posto sotto sequestro un intero cantiere per abusivismo edilizio. Questo l’ultimo colpo di genio della maggioranza Di Fiori.
“Siamo alle soglie della stagione estiva con un litorale inguardabile e mal organizzato, il servizio di smaltimento rifiuti che fa acqua da tutte le parti, la gran parte delle scuole che necessitano di interventi urgenti, aree verdi con erba alta un metro e mezzo, e soprattutto un bilancio di previsione che non riescono a chiudere a causa di 10 milioni di debiti, a quanto si vocifera nei corridoi della casa comunale.

In queste condizioni, mentre ci revocano finanziamenti regionali già ottenuti, il nuovo Presidente del Consiglio cosa fa? Convoca un Consiglio d’urgenza per parlare del Centro Anziani! Consiglio conclusosi con un nulla di fatto e che lascia pensare che sia stato convocato soltanto ai fini della corresponsione del gettone di presenza” – quanto dichiara la Consigliera Psi del Comune di Ardea Cristina Capraro.

“Ciò conferma che oltre alla totale mancanza di responsabilità nei confronti di questo territorio, qui l’incapacità la fa da padrone – prosegue la Capraro – Il Gruppo di Forza Italia, quando ha chiesto cosi insistentemente l’apertura della discussione in Aula sulla questione della Fiamma 2000, sapeva che una volta messo sotto sequestro dalle autorità per abusivismo edilizio, il Consiglio non ha alcuna competenza in merito e di certo non può sostituirsi alla magistratura? A cosa è dovuto questo interesse verso la Fiamma 2000? E’ difficile pensare che la risposta sia “al bene dei cittadini”.
“Ormai siamo alla deriva. I cittadini ripuliscono la Rocca, i cittadini tagliano l’erba e puliscono le aree verdi, sempre i cittadini ridonano un minimo di decoro alle piazze e puliscono le spiagge, e ancora i cittadini si organizzano per sorvegliare i quartieri giorno e notte per sventare furti e rapine. Una domanda è d’obbligo: ma l’Amministrazione comunale che ci sta a fare? Ha deciso di non fare nulla per il territorio accumulando tre anni di fallimenti? Forse è arrivato il momento di togliere il disturbo e mandare a governare i cittadini. Tanto già lo fanno! – Cristina Capraro”  

Luigi Centore