Pista ciclabile in viale Circe con incidenti a ripetizione

15 maggio 2015 | 06:00
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Pista ciclabile in viale Circe con incidenti a ripetizione

Consigliera Cetrone (Fi): “Bene le piste ciclabili se sono sicure”

Il Faro on line – “A scanso di equivoci dichiaro subito che sono super favorevole a un programma integrato di piste ciclabili – afferma la consigliera regionale Gina Cetrone (Fi)- che sia impostato sul recupero delle precedenti e che quella in costruzione sia a queste collegata. Sono favorevole per diversi ordini di fattori: 1. Perché migliora la vita di relazione dei cittadini terracinesi; 2. Perché si riduce in percentuale la convulsa circolazione stradale: 3. Perché ci sarebbe un miglioramento della qualità dell’aria non più inquinata dagli scarichi delle macchine e dei motorini; 4. Perché la morfologia nel territorio cittadino permette questa mobilità, a costo zero, per almeno 11 mesi all’anno.

Detto questo, però, devo anche riportare un dato statistico: da quando il moncone della pista ciclabile di viale Circe è praticabile si sono verificati diversi incidenti, alcuni anche gravi”.
“L’ultimo è capitato a un anziano ciclista che per non andare a scontrarsi con una ragazza che percorreva la fettuccia azzurra in skateboard è caduto riportando la frattura di alcune costole – prosegue la consigliera Cetrone (Fi) – Al pronto soccorso del Fiorini ai parenti del ferito hanno comunicato che l’incidente occorso al congiunto non era il primo (e forse neanche sarà l’ultimo) da quando è in funzione la pista ciclabile di viale Circe. Seguendo l’esempio di San Tommaso, mi sono fatta una passeggiata a piedi sul lungomare e ho potuto costatare che sulla pista circola di tutto: dai padroni con cani a seguito (con deiezioni a profusione), alle persone anziane in bici, ai bambini in triciclo accompagnati (a piedi) dai genitori, ai podisti e ciclisti dell’ultima ora. Insomma – conclude la consigliera Fi – un caravanserraglio di soggetti che intasano il sito ciclabile, senza alcun controllo ed eventuale repressione per i comportamenti scorretti.

Mi permetto di indirizzare un piccolo consiglio a chi è deputato al controllo del territorio: tra le altre incombenze urgenti, forse sarebbe il caso di buttare ogni tanto lo sguardo a quello che succede sulla pista ciclabile di viale Circe. Prima che ci scappa un incidente, di quelli che possiamo definire senza ritorno”.