Falsificata la firma del vice sindaco ed assessore alle finanze su una proposta di delibera

29 luglio 2015 | 08:15
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Falsificata la firma del vice sindaco ed assessore alle finanze su una proposta di delibera

Giustini, Patriae: “Se pure fosse vero, non ci sarebbe da scandalizzarsi visto ciò che siamo abituati a vedere nella nostra città da parte di chi ci Amministra”

Il Faro on line – Falsificata la firma del vice sindaco ed assessore alle finanze su una proposta di delibera da approvare nel consiglio comunale del 30 luglio. Il responsabile locale di Patriae, Walter Giustini, nel suo blog scrive della possibilita’ dell’apposizione di una firma apocrifa su una proposta di delibera in merito al Regolamento per la riscossione dei canoni non ricognitori, (occupazione del sottosuolo per l’apposizione di cavi e tubi delle società di servizi come Telecom,  società di metano, acquedotti, ecc.. Un fatto che al primo lancio sembrava assurdo, tanto che dopo abbiamo fatto un giro di telefonate e fatto leggere quanto Giustini scrive: “Se pure fosse vero, non ci sarebbe da scandalizzarsi visto ciò che siamo abituati a vedere nella nostra città da parte di chi ci Amministra. Certo, è tutto da verificare perché sarebbe veramente grave e penso che siano solo illazioni, ma voci di corridoio fanno sapere che sulla proposta di deliberazione fatta dal Comune di Ardea, in merito al Regolamento per la riscossione dei canoni non ricognitori, di cui ormai si parla da giorni, sembra siano apposte una o più firme in modo apocrifo e quindi all’insaputa dell’interessato.
Ora bisognerebbe interpellare i firmatari della stessa in maniera di verificare la veridicità della notizia, che qualora fosse vera, sarebbe da sottoporre al vaglio delle Autorità. Ritengo che ad Ardea tutto sia possibile, ma qui si rasenta la fantascienza. Patriae – Fronte dei Popoli Europei, rimane in attesa degli sviluppi.

“Così  – aggiunge Giustini – che dopo aver fatto un giro di telefonate, abbiamo sentito il consigliere Antonino Abate se aveva notizie veritiere su quanto sollevato dall’ex comandante la stazione carabinieri di Tor San Lorenzo. Abate ha confermato che pur di portare in consiglio una delibera del genere, c’è stato qualcuno che ha firmato per l’assessore alle finanze, Alessandra Cantore, la quale telefonicamente riferisce Abate capo cartello del Pd, che gli ha confermato quanto paventato dal Giustini, e testualmente ci dice: “ho sentito l’assessore Cantore e mi ha detto che lei non ha firmato nulla, e che domani venendo ad Ardea avrebbe presentato denuncia per firma non sua”.

Abate – ha proseguito – “ho espresso piena solidarietà all’assessore e ricordato, per confermare quanto mi ha detto, deve assolutamente recarsi presso un comando di polizia giudiziaria se non addirittura alla Procura della Repubblica di Velletri, perchè ha spiegato, il consigliere questi atti sono ignobili oltre che illegali.”

Ormai, la fine di questa maggioranza sembra arrivata, specialmente quando qualcuno arriva a firmare per un assessore pur di cercare di portare a pareggio un bilancio che lo stesso dirigente da tempo sostiene che non riuscirà a chiudere e da tempo consiglia di iniziare la pratica di dissesto finanziario.

Luigi Centore