Bilancio, Pd: “Oggi l’approvazione in Aula con un Sindaco dimissionario”

17 agosto 2015 | 06:45
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Bilancio, Pd: “Oggi l’approvazione in Aula con un Sindaco dimissionario”

Stefanelli: “Approvare un bilancio che porta al dissesto, significa prendersi delle responsabilità che possono portare anche all’incandidabilità dei consiglieri che lo hanno votato”

Il Faro on line – Oggi, alle ore 19, si terrà il Consiglio Comunale, nel corso del quale una maggioranza senza più un Sindaco dovrebbe approvare un bilancio definito dai Revisori dei Conti non congruo ne’ attendibile. I nostri prodi colleghi di maggioranza aggiungeranno l’ennesimo tassello al melodramma politico in salsa minturnese. Si vocifera, infatti, che possano approvare il tanto vituperato bilancio- tarocco, nonostante il Sindaco Graziano abbia firmato la fine di questa esperienza amministrativa.
Non comprendo come la maggioranza possa pensare di approvare un bilancio non veritiero, che dovrà essere necessariamente corretto in corso d’opera e che rischia di non poter essere modificato se il Sindaco Graziano confermerà le proprie dimissioni per motivi personali” – lo afferma in un comunicato Gerardo Stefanelli, consigliere comunale del Partito Democratico di Minturno.

“Approvare un bilancio – continua il comunicato -, che apre le porte al dissesto, significa prendersi delle responsabilità che possono portare anche all’incandidabilità dei consiglieri che lo hanno votato.
I colleghi della maggioranza farebbero meglio a sottoscrivere un documento e andare dal primo cittadino per chiedergli di ritirare le dimissioni, venendo in aula a votare il bilancio e condividendone le responsabilità con i propri consiglieri comunali.
Non mi sorprende, tra le altre cose, che chi più di tutti spinge per votare il bilancio sia chi, di fatto, non può votarlo perché non fa parte del consiglio comunale. Ancora più folle è approvare un bilancio ricorrendo ad espedienti tecnico-numerici senza avere la maggioranza dei voti del consiglio comunale a favore. A quel punto l’attuale compagine che sostiene la giunta non sarebbe più maggioranza, non solo nel paese ma anche nell’aula consiliare”.

“E che futuro ci può essere per una maggioranza che – prosegue il Consigliere -, nei fatti, è minoranza? Un lungo e lento logorio, che produrrà altri danni e altri ritardi al paese.
Da parte nostra non voteremo e non manterremo il numero legale: se ci sarà qualcuno che lo farà, se ne assumerà la responsabilità davanti alla gente. Se i colleghi di maggioranza riusciranno a mantenere il numero legale, metteremo a verbale le nostre dichiarazioni sulle omissioni e sui documenti di bilancio”.

“Mantenere in vita quest’Amministrazione – conclude Stefanelli – è un danno per il paese, per la sua economia, per i suoi cittadini, per il suo futuro”.