Fi: “Le critiche del M5S sono solo numeri ad effetto. Ammettano il fallimento e si dimettano”

26 agosto 2015 | 07:45
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Fi: “Le critiche del M5S sono solo numeri ad effetto. Ammettano il fallimento e si dimettano”

Fi: “Combatteremo ogni giorno, e sul serio, le malefatte di questa Amministrazione”

Il Faro on line – “Occorre ribadirlo: essere criticati dai cosiddetti grillini di Civitavecchia e’ una patente di onesta’ intellettuale, altro che scelleratezza. Anche se il contenuto di queste critiche ci da’, una vota di più, il senso di come questa citta’ sia finita in basso. Tirano fuori i numeri, i pentastellati, e parlano di dieci milioni l’anno che il Comune deve spendere per debiti a causa di Forza Italia. Perche’ non 20, allora? o 30, che fa ancora piu’ effetto? E ci dovremmo fidare di chi non e’ riuscito a misurare neanche i box del mercato? Nel dare i numeri comunque i ragazzi sono bravissimi. Ma non ci fanno una bella figura. Anche perché accusano le politiche finanziarie del centro-destra e di Moscherini nella stessa pagina in cui si vantano della loro sinergia conl’Autorità Portuale del presidente Pasqualino Monti, con cui vanno d’accordissimo” – lo dichiara Fi di Civitavecchia.

“Ma chi era l’assessore alle finanze dell’amministrazione che essi tanto criticano? Pasqualino Monti… Delle due, quindi, l’una: o Monti è un mascalzone, o il miglior presidente d’Autorità Portuale possibile. Per noi, beninteso, nessuna delle due. Ma visto che parlano di milioni e di Moscherini, di Hcs e via dicendo, dispiace davvero dover loro ricordare che stanno parlando di un periodo in cui le forze che erano all’amministrazione della città avevano un’idea di sviluppo. Di quando l’acqua (che a Civitavecchia, è il caso di ricordarlo, costa come il vino) arrivava nelle case dei civitavecchiesi. Di quando con l’Enel si trattava alla luce del sole, con convenzioni che sono atti pubblici, e non sotto banco o con accordi sotto falso nome come sta accadendo adesso, perché “l’Enel inquina e non ci si tratta”.

“Mentre col porto le convenzioni si fanno – prosegue il comunicato di Fi -: quello invece non inquina affatto… Non potrebbero, i grillini, risolvere la vergogna del servizio idrico affidando ad Enel la rete idrica? Non potrebbero chiamare l’azienda a rifare le strade, invece di chiudere al traffico via Terme di Traiano, visto che non sono capaci neanche di ripararle? No. Allora almeno chiudano la centrale: perché così, davvero, i civitavecchiesi convivono con un’attività produttiva inquinante senzaaverne nessun beneficio, al contrario di quanto invece (si mettano l’animo inpace: è così, non possono farci niente) accadeva in passato, con il centro destra. Questo sarebbe il Movimento 5 Stelle? A Roma infatti cominciano a chiedersi diche razza sia questa amministrazione, sulla quale continuano ad arrivare notizie negative”.

“Gli interrogativi sono molti – conclude Fi -, perché s’intravede qualche manina che guida le scelte del Comune, nell’interesse di pochi e a danno di tutti glialtri. Ai civitavecchiesi però invece delle domande resta il fardello, soprattutto a livello di tasse: mentre altrove si stanno facendo i salti mortali per non chiedere altri soldi ai cittadini, qui si fanno i ragionieri: servono tot soldi, li tirino fuori le famiglie. E aumentano ogni addizionale al massimo.
Ribadiamo perciò il concetto: lor signori ammettano il fallimento e si dimettano. Oppure le opposizioni, da settembre, si trovino attorno ad un tavolo per combattere ogni giorno, e sul serio, le malefatte di questa amministrazione”.

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