Il Sindaco: “Folle taglio agli Enti Locali, valsi 3 milioni di euro per il nostro Comune”

28 settembre 2015 | 08:15
Share0
Il Sindaco: “Folle taglio agli Enti Locali, valsi 3 milioni di euro per il nostro Comune”

Cozzolino: “Ancora non riesco ad abituarmi all’ipocrisia del Partito Democratico”

Il Faro on line – “Ho letto le esternazioni dell’onorevole Marietta Tidei e ammetto che sono rimasto stupito, ancora non riesco ad abituarmi all’ipocrisia del Partito Democratico ed ancora non riesco ad abituarmi a chi e’ ormai a suo agio nel ‘predicare bene e razzolare male’. Tralasciando i dettagli strappalacrime della sua lunga lettera, trovo assurdo che chi ha appena votato in Parlamento per il folle taglio agli enti locali, valsi 3 milioni di euro per Civitavecchia, vada poi a fare la morale ai Comuni che sono in ovvie difficoltà anche e soprattutto per questo motivo” – afferma in una nota Antonio Cozzolino sindaco di Civitavecchia.

“Trovo assurdo – prosegue il primo cittadiono – che ci si lamenti per i maggiori controlli sull’erogazione degli esoneri, istituiti proprio per una maggiore tutela di chi è effettivamente bisognoso e non magari un evasore totale; trovo assurdo che parli di povertà chi grazie alla politica ha costruito un impero economico di famiglia; trovo assurdo che parli di famiglie indigenti chi solo poche settimane fa ha votato contro il taglio delle pensioni d’oro aiutando ancora una volta i ricchi e mettendo in difficoltà i più bisognosi (http://www.civonline.it/…/pensioni-doro-marietta-tidei-dice…); trovo assurdo che chi ha diversi vitalizi in casa, fra lei e il padre, vada a fare la morale in giro, magari a chi vive di semplice stipendio come tutti i comuni mortali”.

“La deputata Marietta Tidei – conclude Cozzolino – invece di parlare sui giornali prenda esempio dai suoi colleghi del M5S in Parlamento, voti per drastici tagli ai privilegi della Casta ma soprattutto dia l’esempio in prima persona. Rinunci agli assurdi privilegi a cui lei e il padre hanno diritto, si tolga i soldi dal suo stipendio e li destini al sociale, quello vero, quello che non porta a marchette elettorali. Solo allora potrà parlare di questo argomento. 
Ma tanto già sappiamo che non lo farà mai: la politica di marca Pd è tutta così, ipocrisia e belle parole a vuoto. E poi al momento dei fatti va a votare per l’esatto opposto di ciò che sbandiera sui giornali”.