Aurigemma (Fi): “Valentini rilegga bene i comunicati che gli scrivono”
Il Capogruppo: “Quest’Amministrazione regionale è detentrice di tanti record negativi”
Il Faro on line – “Il collega Valentini dovrebbe essere piu’ attento nel lanciare i comunicati che gli vengono scritti dalle alte sfere dell’amministrazione Zingaretti. Infatti gli autori della nota stampa hanno dimenticato di comunicare al Capogruppo del Pd l’esistenza della legge 35 del 2013, che e’ quella legge nazionale che ha consentito, a seguito delle ripetute segnalazioni sui ritardi dei pagamenti della Pubblica amministrazione e segnalate dal commissario europeo Tajani, di provvedere alla nascita di un fondo di liquidità per consentire alle regioni il pagamento dei fornitori. Legge nazionale che ha consentito di fare entrare nelle casse della regione Lazio liquidità da spalmare in 30 anni” – lo dichiara in un comunicato il Capogruppo Di Forza Italia della regione Lazio Antonello Aurigemma.
“Onestamente – prosegue il comunicato – anche persone non addette ai lavori si rendevano conto che, senza una legge nazionale, non c’era la possibilità per le amministrazioni passate di mettersi in regola con i pagamenti. E nonostante questa liquidità, nonostante la legge nazionale, quest’amministrazione regionale è detentrice di tanti record negativi: non solo l’irpef alle stelle, non solo il quart’ultimo posto per la qualità dei Lea (livelli essenziali di assistenza), ma ora anche il pagamento ai fornitori. E ancora: da quest’estate anche il Mef si è reso conto dell’evanescenza e inconsistenza di Zingaretti, tant’è che la Regione è sottoposta a un rilievo del suddetto Ministero per aver sforato il patto di stabilità”.
“Consigliamo a Valentini, per il futuro, di leggere i comunicati che gli vengono sottoposti, al fine di evitare figuracce considerato che rappresenta il partito di maggioranza di questa regione. Ma non solo, ne vale anche del suo buon nome che si è costruito in questi anni nel mondo accademico, che potrebbe essere screditato da questi veri e propri scivoloni, che costantemente gli vengono sottoposti dai piani alti di Via Colombo. Gli consigliamo di chiedere ad altri consiglieri di prestare loro il fianco in futuro per certi comunicati. Anzi, ci chiediamo: perché lo chiedono sempre e solo a lui?” – conclude Aurigemma.