L’Associazione: “Non ancora accessibili gli atti ufficiali relativi alla paventata pista ciclabile, da realizzare sul lungomare”
Il Faro on line – “È proprio bravo il nostro sindaco ad aggirare gli ostacoli. Invece di rispondere tramite il proprio legale alle richieste avanzate dall’Ass. “Cambia Sabaudia ” – come previsto dalla Legge 241/90 e dal Regolamento del Comune di Sabaudia – di conoscere gli atti ufficiali relativi alla paventata pista ciclabile, da realizzare sul lungomare di Sabaudia, risponde attraverso interventi sui giornali. Perché? Ha paura di mostrare le carte ufficiali? Non vuole tra i piedi chi vorrebbe collaborare per sviluppare un progetto che interessa tutta la cittadinanza? Ha mai sentito in merito le Associazioni ufficialmente iscritte come la nostra, come il Comitato di Molella oppure il Sindacato Stabilimenti Balneari ( SIB ) dì Sabaudia ed anche l’Associazione Commercianti, oppure il Consiglio Comunale tutto?” – così in una nota l’Associazione Cambia Sabaudia.
“No, il nostro Sindaco – prosegue la nota – vuole decidere da solo, insieme alla sua Giunta, senza la partecipazione/collaborazione della cittadinanza che dovrà subire un progetto deciso a tavolino ma che incide per sempre sul possibile utilizzo del nostro lungomare e sullo sviluppo turistico ed economico della città. Inoltre, pensare di ricevere fondi dalla Comunità Europea è una cosa positiva ma per poter essere finanziati dalla UE è necessario presentare progetti seri ed in linea con le aspettative e le esigenze primarie della cittadinanza. Infine, in momento storico come quello attuale, si ritiene che i fondi da richiedere debbano essere destinati alla sicurezza fisica ed infrastrutturale della città. Vogliamo parlare dello stato di disastroso degrado della passerella pedonale sul lungomare o della totale mancanza di illuminazione pubblica lungo tutta la fascia litoranea? Questi sono i veri biglietti da visita per il turismo che si intende sviluppare”.
“Per favore, finiamola di pensare che siamo solo un agglomerato di imbecilli che non merita alcuna considerazione! I Sindaci passano, la città continuerà ad esistere anche dopo di loro e a pagare i danni fatti da una gestione politico amministrativa aggressiva, totalitaria, non partecipata e non trasparente. Ma che democrazia è questa? L’Associazione Cambia Sabaudia attende pertanto i documenti ufficiali richiesti” – conclude il comunicato.