FuoriPista: “I cittadini si costituiscono in giudizio contro la 4^ Pista”
Il Comitato: “Conseguenze devastanti per residenti e agricoltori espropriati, per l’intero territorio del Comune, per l’impatto irreversibile sull’ambiente”
Il Faro on line – “Il Comitato FuoriPista esprime la propria soddisfazione per la vivace partecipazione dei numerosi cittadini presenti all’Assemblea pubblica che si e’ svolta sabato 28 a Maccarese contro la realizzazione del secondo aeroporto, contro gli espropri e contro la quarta pista e ringrazia le Associazioni, i rappresentanti di partito e di movimento, i consiglieri comunali presenti e gli Assessori A.Galluzzo e E.Pagliuca, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale: tutti con i loro interventi hanno contribuito a chiarire ed approfondire le diverse questioni in gioco” – lo dichiara in una nota il comitato FuoriPista.
“Durante l’incontro – prosegue la nota – il Comitato FuoriPista ha analizzato e criticato le giustificazioni portate dall’Enac e da AdR a sostegno della necessità della 4° pista e del secondo aeroporto, illustrando le conseguenze devastanti che queste opere avrebbero non solo per residenti e agricoltori espropriati ma per l’intero territorio del Comune di Fiumicino, per l’impatto irreversibile sull’ambiente, sulla viabilità, sulle attività economiche, sulla salute, ecc. Contrariamente alle velleitaria tesi di ampliamento sostenute da Enac e AdR, riteniamo che con una seria riorganizzazione dell’attuale aeroporto, esso possa raggiungere una capacità di oltre 70 milioni di passeggeri e ci chiediamo per quali ragioni Enac e Adr non prendano in considerazione la possibilità di utilizzarle tutte le aree libere che si trovano ancora all’interno dell’attuale sedime per costruirvi uno o più terminal per aerei di grosse dimensioni come ad esempio quelli di classe C (A380)”.
“Per fermare la costruzione – data per imminente – della 4° pista (e a seguire quella di tutto il secondo aeroporto) durante l’Assemblea sono state illustrate le opportunità di intraprendere le vie legali costituendosi in giudizio a sostegno del Decreto dal Ministero dell’Ambiente che ha ampliato la Zona di massima tutela della Riserva. La Riserva infatti è incompatibili con le opere infrastrutturali previste, tanto che Enac e AdR hanno fatto ricorso contro questo Decreto. Durante l’Assemblea sono stati quindi esaminate modalità, tempi, opportunità di queste azioni legali e naturalmente i costi. Dato il non indifferente impegno economico richiesto è stata ribadita la necessità del contributo di tutti ed è stata aperta una sottoscrizione popolare. E’ stato quindi deciso che l’Associazione FuoriPista (istituita anche per queste evenienze) con la Pro Loco di Fregene e Maccarese e alcune associazioni ambientaliste si costituiranno in giudizio a difesa della Riserva e contro Enac e AdR e la quarta pista” – conclude la nota.