Centrata la qualificazione alle final eight con due turni d’anticipo, ottava vittoria in campionato per la Banda Angelini e primo posto in classifica
Il Faro on line – Arriva anche l’ottava vittoria in campionato. La piu’ bella, con il sapore finale della qualificazione matematica alle final eight di Coppa Italia con due turni d’anticipo. Secondo anno consecutivo tra le grandi. Un record. Il ciclone Oranje stavolta s’abbatte sul Catania che al ToLive dura poco meno di mezzo tempo. Semplice semplice per la Banda Angelini che chiude il match in avvio e tiene a bada senza troppi patemi le sfuriate degli ospiti inchiodati per almeno mezzora con il portiere di movimento per tenere palla ed evitare la goleada. Moreira, capitan Arribas (doppietta), Rubei e Marcelinho regalano il ventiquattresimo punto a mister Angelini e l’ennesima settimana in cima alla classifica di A2. Anche questa è storia.
LA PARTITA Isola che ritrova capitan Arribas dopo lo stop di un mese ma perde ancora Djelveh. Oranje con Lutta, Mentasti, Arribas, Zaza, Rubei, Zoppo, Basile, Moreira, Marcelinho, Mazzuca, Mongelli, Emer. Ospiti con Leopardo, Scacco, Staccia, Mendes, Di Benedetto, Dalcin, Finocchiaro, Fabinho, Neves, Milluzzo, Marletta, Marino. Allenatore Cannavò.
PRIMO TEMPO Inizio da sballo. Tutto concentrato in due minuti e mezzo. Isola subito su dopo 1.30 dal fischio d’inizio. Emer libera con una magia Moreira che da due passi purga Marino. Nemmeno il tempo di festeggiare che Dalcin impatta. Oranje morbidi dietro e uno a uno Catania dopo appena cinque secondi dal vantaggio. La pacchia per i siciliani dura sessanta secondi appena. Minuto 2.35 Moreira sradica il pallone a Neves e lancia Arribas che in volata non sbaglia. Due a uno. Dopo un inizio a manetta i ritmi s’abbassano. L’Isola controlla e colpisce al momento buono. Basile si fa vedere per un paio di salvataggi di piede. Poi è Marcelinho show. Magia del brasiliano che nel breve si libera di Mendes e scarica un sinistro tremendo in porta: tre a uno. È il minuto 10.49. Trenta secondi e la Banda Angelini manda i titoli di coda al match: Arribas per Moreira, cioccolatino del brasiliano e doppietta personale per il Capitano.
Cannavò ordina portiere di movimento per tenere palla ed evitare l’imbarcata. L’Isola tira i remi in barca e si rivede in avanti solo al diciassettesimo: numero di Rubei che nasconde a tutti la palla e serve Marcelinho, sfera a Mentasti che impegna due volte Leopardo (miracoloso sulla seconda ribattuta). Tempo per Rubei di far venire giù il ToLive con una magia: palla che però colpisce il palo interno, ballonzola sulla riga e viene salvata in corner.
SECONDO TEMPO L’Isola entra scarica. Il Catania a pallettoni e Dalcin fa 5-2. È un fuoco di paglia. La Banda Angelini non affonda ma non soffre mai. Anzi è pericolosa con Marcelinho che sfiora il palo con un tiraccio da metà campo con la porta sguarnita. Il brasiliano si fa perdonare al nono rubando l’ennesima palla e servendo un assist d’oro per Rubei che non sbaglia. Cinque a due. Il Catania ci prova con Dalcin che testa un paio di volte i riflessi di Basile sempre bravo. Finisce lì con Zaza e Mazzuca che fanno il loro esordio in campionato e Mongelli (entrato al posto di Basile) che sfiorare il gol con un lob da porta a porta. Ottava vittoria su nove in campionato. Primo posto in classifica e final eight conquistata. Un sogno.
ALESSANDRO ZOPPO: Qualificarci per il secondo anno consecutivo alle final eight di Coppa Italia era il primo obiettivo stagionale. Farlo con due turni d’anticipo è speciale. Ora vogliamo continuare a vincere per entrarci da primi e continuare a rincorrere questo sogno che si chiama serie A. La Coppa? Lo scorso anno c’è stata tanta delusione, siamo andati vicini a giocarci la finale. Quest’anno vogliamo rifarci. Non sarà facile, ci sono tante ottime squadre, ma ci sarà tempo per pensarci. Ora dobbiamo concentrarci alla prossima partita. Con il Policoro sarà l’ennesima battaglia di questa stagione. Catania? Non era facile. Abbiamo approcciato bene, chiuso il primo tempo su 4-1. Forse nel secondo siamo entrati un po’ troppo morbidi ma poi abbiamo subito rimesso apposto le cose, non abbiamo mai sofferto veramente. Il mio contratto? Ho firmato per altri tre anni, qui sto bene, sento la maglia mia, questa società una seconda casa. Ho la fiducia del mister e dei presidenti, che ringrazio. Non chiedevo di meglio. Speriamo di regalare loro la serie A il prima possibile, se lo meritano.
FUTSAL ISOLA-CATANIA: 5-2 Futsal Isola: Lutta, Mentasti, Arribas, Zaza, Rubei, Zoppo, Basile, Moreira, Marcelinho, Mazzuca, Mongelli, Emer. All. Angelini Catania: Leopardo, Scacco, Staccia, Mendes, Di Benedetto, Dalcin, Finocchiaro, Fabinho, Neves, Milluzzo, Marletta, Marino. All. Cannavò Marcatori: 1.30 pt Moreira (FI), 1.35 pt Dalcin (C), 2,35 pt Arribas, 10,40 pt Marcelinho (FI), 11,20 pt Arribas, 2,20 st Dalcin, 8,55 st Rubei (FI) Arbitri:Bensi (Grosseto), Fratangeli (Frosinone) Crono: Tariciotti (Ciampino)