Russo D’Auria: “Dell’Orco ha sbagliato. Non si danno informazioni sensibili con comunicati stampa”

11 dicembre 2015 | 06:34
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Russo D’Auria: “Dell’Orco ha sbagliato. Non si danno informazioni sensibili con comunicati stampa”

Il leader di Gil: “Sicurezza, dopo le dichiarazioni dei Cinque Stelle l’aeroporto è ancora più a rischio. Altro che tutelare i cittadini”

Il Faro on line – “Stiamo messi davvero male se ancora ci si domanda di chi è la responsabilità. Ma lui perché non dà risposte invece di fare domande, visto che fa parte della Commissione parlamentare competente?”. Il “lui” in questione è  il deputato grillino Michele Dell’Orco, della Commissione Trasporti. La domanda invece la pone Mario Russo D’Auria, leader di Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino). L’argomento è quello della sicurezza, in particolare quella aeroportuale, in un momento di gravi rischi per le minacce dell’Isis all’Occidente e a Roma in particolare.

“Mi sembra assurdo – prosegue D’Auria – che un membro di una Commissione parlamentare debba fare domande tramite giornali quando sarebbe più produttivo seguire l’iter di ciò che ha protocollato. E mi fa specie che nel fare domande pubbliche, chiarisca bene quali siano, secondo lui, i punti deboli dell’aeroporto. Come leggiamo noi può leggere chiunque, anche qualche cellula islamica pronta ad approfittarne.

Nella migliore delle ipotesi è stata un’ingenuità, nella peggiore si sta facendo propaganda, e così facendo si fa esattamente l’opposto di ciò che si dice.Se da una parte si afferma di voler tutelare i cittadini – prosegue Russo D’Auria – dall’altro li si mette in pericolo maggiore dando pubblicamente informazioni sensibili. Una vera pazzia, dal mio punto di vista, in questo momento storico.

Invece di dare fiato alle trombe – conclude il leader di Gil – vorrei sapere quali sono le proposte che ha fatto Dell’Orco per migliorare le cose. La situazione che lui descrive è così da anni, fino aa oggi dov’era? Le  responsabilità sono anche le sue, e non basta un comunicato stampa per addossarle agli altri. Tutti bravi a parlare…”