Approvato l’adeguamento del Regolamento delle prestazioni sociali

17 dicembre 2015 | 06:30
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Approvato l’adeguamento del Regolamento delle prestazioni sociali

L’assessore Lucernoni: “L’introduzione del nuovo Isee ha variato la platea di soggetti che usufruiscono dei contributi dei servizi sociali”

Il Faro on line – Lunedì in Consiglio comunale è stato approvato l’adeguamento del Regolamento delle prestazioni sociali del Comune di Civitavecchia. Tale atto e’ stato necessario per recepire le novita’ normative intervenute in questi ultimi anni e per ulteriori modifiche funzionali. “Si tratta di un atto particolarmente importante, perche’ va ad efficientare un servizio dedicato ai più bisognosi – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali Daniela Lucernoni – e non posso che ringraziare l’intero ufficio dei servizi sociali per la solerzia ed applicazione con la quale hanno lavorato a questo provvedimento”.

L’Assessore spiega brevemente le novità di maggior rilievo: “l’introduzione del nuovo Isee ha variato la platea di soggetti che usufruiscono dei contributi dei servizi sociali, pertanto si è reso necessario adeguare il regolamento al fine di renderlo più equo nei confronti della cittadinanza. E’ stata inoltre prevista la possibilità e non più l’obbligo di compartecipazione da parte dei parenti di coloro che sono inseriti nelle strutture socio sanitarie”.

“Grazie al provvedimento approvato ieri in Consiglio – spiega invece la Presidente di commissione Fabrizia Trapanesi – siamo convinti di aver migliorato l’equità del servizio sociale. Oltre alle novità illustrate dall’Assessore, ci sarà a breve anche un altro regolamento che riguarderà le autorizzazioni e l’accreditamento delle strutture socio sanitarie, perchè quello che era in vigore non era corrispondente alle vigenti normative regionali.
Un segnale di imparzialità è arrivato dal collega di minoranza Mauro Guerrini, che votando il provvedimento ha dimostrato di condividerne i contenuti e di apprezzare il lavoro che ha portato alla sua stesura. Crediamo che la collaborazione tra maggioranza e opposizione sia determinante quando si parla di atti di grande interesse per la collettività”.