M5S: “Degrado e danni ambientali nel Parco Pubblico di Palo”

4 gennaio 2016 | 16:09
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M5S: “Degrado e danni ambientali nel Parco Pubblico di Palo”

I Pentastellati: “L’ennesimo esempio di mala gestione dell’amministrazione comunale”

Il Faro on line – “Siamo stupiti piu’ che mai nel constatare come il parco pubblico di Palo e l’area verde adiacente versino in uno stato di degrado ed abbandono senza precedenti. Persone che tagliano con motoseghe piante e rami, panchine e staccionate rotte estremamente pericolose per la sicurezza dei visitatori e dei bambini, pozzetti aperti senza controllo (tutto segnalato alle autorita’ competenti). Persino la rappresentazione della natività si è trasformata in una tragedia sfiorata, dato che l’insulso gesto dei teppisti che hanno incendiato la capanna è stato possibile per l’assenza di vigilanza e di un piano di sicurezza per l’evento. Ma come, un gioiello della città, che il Sindaco Paliotta sbandiera in ogni occasione per giustificare che a Ladispoli c’è tanto verde pubblico e serve ancora cementificare!” – lo dichiara il M5S di Ladispoli.

“Un gioiello – prosegue il comunicato – per cui sono stati spesi molti soldi, con addirittura un finanziamento dalla Regione Lazio di 100.000 € di cui non si è mai saputo nulla sui tempi di arrivo ed effettiva destinazione d’uso. Ebbene si, questo è l’ennesimo esempio di come la giunta PD (stampellata da Ruscito e Cagiola passati alla maggioranza e da un’opposizione fantasma che quando serve esce dall’aula o si astiene) a parole sia molto più abile che nei fatti. Assistiamo al dilagare sempre più evidente del degrado nella città e ai continui soprusi dei soliti amici del palazzo che vincono e si aggiudicano gare e progetti senza passare per bandi pubblici”.

“Anche per l’area pubblica adiacente il Parco Pubblico – continua il Movimento – abbiamo assistito alla solita divisione tra figli e figliastri, o meglio cittadini e cittadinastri di Ladispoli. Da due anni l’area (fino a ottobre 2016 in seguito ad una recente determinazione della giunta comunale) è affidata senza bando ad un’unica associazione prevaricando l’esigenza di creare sul sito un centro di aggregazione e riferimento per tutte le associazioni del territorio che sono vanto e risorsa per la nostra città; associazioni che, organizzando eventi anche a carattere nazionale, concorrono a creare un’immagine positiva di Ladispoli. Il Movimento 5 Stelle di Ladispoli, chiede che venga revocata la delibera che affida in via esclusiva ad una unica associazione l’area e che sia realizzato un affidamento tramite bando pubblico che consenta a tutte le associazioni del territorio di fruire dell’area, in maniera equa e condivisa”.

“Chiede altresì che venga messa fine a questa mala gestione di un bene prezioso, tutelato a livello europeo, e che sia ripristinata la sicurezza e lo stato di conservazione della natura dei luoghi. Cara amministrazione comunale, ancora una volta ci avete dimostrato la vostra incapacità di gestire il patrimonio ambientale della nostra città; il Movimento 5 Stelle vi dimostrerà che una gestione onesta e trasparente della città è possibile!” – conclude il M5S.