De Angelis e Orsomando: “Dove sono andati a finire gli Avvisi di Garanzia del Sindaco?”

27 gennaio 2016 | 14:00
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De Angelis e Orsomando: “Dove sono andati a finire gli Avvisi di Garanzia del Sindaco?”

I Consiglieri: “Ci aspettiamo un sussulto di coerenza e di trasparenza nel rispetto della legalità”

Il Faro on line – “Dove sono andati a finire gli Avvisi di Garanzia del Sindaco Pascucci? Anche se non esiste una legge o un codice che costringano il Primo cittadino a dimettersi a seguito dei vari avvisi di garanzia ricevuti nel tempo, abbiamo visto amministratori di ben altra caratura, vedi quanto ha fatto il Ministro Lupi e altri, lasciare il loro incarico solo per il dubbio di poter essere sfiorati dalle inchieste” – dichiarano i consiglieri comunali Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando.
“Di fronte ad un avviso di garanzia – proseguono i Consiglieri – abbiamo sentito autorevoli esponenti del Pd nazionale, di Forza Italia, Ncd e Movimento 5 Stelle per chiedere le dimissioni al politico di turno, ed è per “agevolare” tali decisioni e cercare un minimo di chiarezza in tutto questo che abbiamo presentato una specifica interrogazione al Sindaco chiedendo “per filo e per segno” informazioni dettagliate su tutti gli Avvisi di Garanzia ricevuti sino ad oggi da lui stesso, per valutare il “peso”e la gravità delle eventuali accuse mosse dagli organi competenti che potrebbero, se già non è accaduto, corrodere velocemente la fiducia in un amministratore della cosa pubblica”.

“Ad oggi siamo stupefatti del fatto che si parli di tutto – sottolineano De Angelis e Orsomando – e che Pascucci si sia presentato più volte davanti ai giornalisti per altri argomenti invece che chiarire, descrivere e spiegare sui risvolti di detti avvisi. Secondo noi chi si è presentato per guidare Cerveteri nel nome del rinnovamento e della legalità e ora si ritrova con alcuni avvisi di garanzia ha il dovere morale nei confronti della città di rimettere l’incarico e non proseguire a fare incontri “informativi” e non partecipativi che appaiono tanto come spot elettorali e nulla più”.

“Ci aspettiamo un sussulto di coerenza, di trasparenza nel rispetto della legalità. Cerveteri non può permettersi di avere un sindaco con degli Avvisi di Garanzia, ma che resti attaccato alla seggiola per vivacchiare in attesa degli sviluppi giudiziari o di ricorsi e istanze. Per quanto ci riguarda anche se alcuni amministratori e politici locali ci denigrano, continueremo a batterci per i cittadini tutti senza esclusione alcuna, dimostrando ancora una volta che i diritti per cui ci battiamo non hanno colore o appartenenza di schieramento. E’ nostra intenzione non fermarci e usare tutti gli strumenti legali e le interrogazioni sono uno di questi, per fermare questa deriva al massacro sociale dei nostri diritti” – concludono Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando.