Cupinoro, tre parole: salute, lavoro, futuro!

4 marzo 2016 | 07:31
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Cupinoro, tre parole: salute, lavoro, futuro!

I Comitati Uniti: “La Regione si decida ad attuare un piano rifiuti adeguato”

Il Faro on line – “Ai comitati uniti bastano poche parole per motivare la chiusura definitiva della montagna di spazzatura a Cupinoro : la discarica è esausta. Punto. Chi, non documentandosi sulle basi elementari dell’argomento, ne sostenga la riapertura previa bonifica e poi messa in sicurezza, blatera di una cosa che, oltre a far sorridere tutti quanti, è invertita nei tempi. Se “i tifosi della discarica”, motivati da risparmi che non si vedono mai (men che mai conferendo in discariche e appaltando note ditte che non sono enti di beneficenza), antepongono bonifica a messa in sicurezza è come se sostenessero che gli spaghetti prima si condiscono e poi si cuociono nell’acqua . Ed in ogni caso per mettere prima in sicurezza e poi bonificare occorrerebbero 20 anni di attesa. Solo il porta a porta spinto ed il compostaggio aerobico garantiscono tre cose: salute, lavoro e futuro per tutti noi!” – lo dichiarano in una nota i Comitati Uniti. 

“Allora – prosegue la nota – si decida la Regione ad adottare un piano rifiuti ed a seguire le amministrazioni che non lo hanno ancora fatto per non aggiungere danno al danno costruendo a tavolino finte emergenze di pulcinella! Dobbiamo finirla con l’emergenza che pregiudica un percorso utile sempre e virtuoso! Vogliamo anche esprimere la nostra solidarietà ai lavoratori della Bracciano Ambiente che non percepiscono da tempo regolarmente i loro emolumenti : non solo siamo al loro fianco per la questione stipendi ma chiediamo con grande forza la loro stabilizzazione dentro una nuova Bracciano Ambiente riconvertita al progetto del porta a porta che, questo si, garantisce lavoro e salute”.

“Dobbiamo superare il patto di stabilità: su questo che dicono i nostri amministratori? Prossimamente interverremo in maniera organica e propositiva sulla materia. La prossima settimana andremo nuovamente a bussare al commissario di bracciano dopo avere richiesto un incontro ufficiale e non aver avuto risposta alcuna : questa è il rispetto che le istituzioni hanno verso i cittadini” – conclude la nota.