Poliambulatorio-Consultorio, ancora ritardi per la riapertura

7 aprile 2016 | 15:00
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Poliambulatorio-Consultorio, ancora ritardi per la riapertura

Le Associazioni hanno presentato un esposto alla Procura regionale dei Conti del lazio

Il Faro on line – “Facendo seguito alla diffida procedimentale protocollata in data 30.10.15 presso il Comune di Ardea ed inviata in data 2.11.15 alla A.S.L. Roma H e Regione Lazio Assessorato Sanità, avente ad oggetto l’invito a rendere idonea la struttura di via dei Tassi come sede del Poliambulatorio-Consultorio del Comune di Ardea, le Associazioni civile “Voce del Popolo” con legale rappresentante Antonio Anastasia, “Comitato civico di Tor San Lorenzo” con rappresentante legale Stefano Bonifazio, e “Terra di Tutti” con rappresentante legale Carconi Roberta hanno redatto un’esposto-segnalazione diretto alla protocollazione presso la Procura Regionale della Corte dei Conti del Lazio.

Tale esposto è stato anche accompagnato da una petizione sottoscritta da circa 30 Cittadini di Ardea. L’esposto ha il fine di moralizzare la vicenda dell’apertura del Poliambulatorio, sia sotto il profilo dei ritardi e delle eventuali inadempienze, sia sotto il profilo della trasparenza dei costi e della manutenzione dell’opera. E’ indubbio che questo ritardo nell’apertura della struttura ha avuto un impatto sulla vita sociale dei Cittadini di Ardea, privandoli finora di un servizio sociale.

Le battaglie civiche per i beni comuni nei territori di Ardea e Pomezia, dimostrano come l’impegno ed il controllo dei cittadini siano da considerarsi una risorsa indispensabile, da valorizzare attraverso gli istituti di partecipazione democratica.

Si può e si deve aprire una nuova stagione democratica di riforma degli Statuti e dei Regolamenti comunali, nel verso dei diritti di cittadinanza.

Il cammino è lungo ed irto di difficoltà, ma solo attraverso politiche in inclusione delle fasce deboli ed emarginate nei processi decisionali riguardanti la vita delle comunità locali, si possono tutelare i ceti deboli e costruire legalità, intesa come strumento di abbattimento dei privilegi e di clientele.
La buona politica è una conquista da realizzare tutti i giorni” – comunicato delle Associazioni.