Fenomeno bullismo: le soluzioni di Città Futura

18 aprile 2016 | 14:15
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Fenomeno bullismo: le soluzioni di Città Futura

De Cesaris: “Per contrastare efficacemente il fenomeno è necessaria una proposta educativa condivisa”

Il Faro on line – Lo scorso mese di marzo, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato con 24 voti a favore la proposta di legge che disciplina gli interventi regionali in materia di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo. “Un’ottima normativa – è il commento di Selene De Cesaris, candidata al consiglio comunale di Nettuno con Città Futura, lista civica che porta Giulio Verdolino Sindaco – sono previste iniziative coordinate e finalizzate a contrastare e prevenire i comportamenti giovanili a rischio in età scolare. Il bullismo ormai colpisce con la sua violenza migliaia di bambini e adolescenti. Non possiamo più stare a guardare!!! È un fenomeno in continua crescita soprattutto tra le ragazze. Da alcune indagini è emerso che nelle scuole secondarie 1 ragazzo su 2 subisce episodi di violenza verbale psicologica e fisica. Le conseguenze sono devastanti: la vittima si sente isolata e purtroppo ci sono stati casi che hanno portato al suicidio. Ma spesso il bullo è un soggetto con altrettanti problemi, di solito in famiglia. Sfoga il suo malessere su altre persone e piò darsi che talvolta sia egli stesso vittima di violenza.”

“Noi di Città Futura – continua la De Cesaris – siamo del parere che per contrastare efficacemente il bullismo è necessaria una proposta educativa condivisa, che renda tutti responsabili e protagonisti in egual misura. Cioè devono essere realizzate iniziative capaci di coinvolgere i giovani, stimolando comportamenti rivolti al rispetto dell’altro, come elemento fondamentale della libertà civile e sociale. Per questo abbiamo inserito nel programma interventi di tipo legale (educazione alla legalità) e di tipo relazionale, al fine di promuovere la convivenza civile e la cittadinanza attiva, rivolti agli studenti, agli insegnanti, al personale Ata e alle famiglie. Crediamo che tutte queste componenti sopra elencate, debbano sottoscrivere con la supervisione dell’Ente Locale, un patto educativo di corresponsabilità assumendosi, ognuno per la propria parte, l’onere di favorire le condizioni della convivenza civile e della scuola sana. A garanzia di questo patto, la norma partecipata sarà rappresentata dal Regolamento Scolastico.”

La proposta di legge appena approvata istituisce anche una Consulta regionale sul bullismo, prevedendo che la Regione possa sostenere le spese legali per le vittime di atti di bullismo nei procedimenti giudiziari. Sono previsti, inoltre, fondi ad associazioni ed Enti Pubblici per le attività di prevenzione.