Imprenditore parte per l’estero e gli rubano 300.000 euro nascosti sotto al materasso

9 maggio 2016 | 16:57
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Imprenditore parte per l’estero e gli rubano 300.000 euro nascosti sotto al materasso

Giovani malviventi in azione approfittando dell’amicizia con l’ingenua figlia minorenne dell’uomo

Il Faro on line – Un nascondiglio d’altri tempi, quello delle scatole di scarpe. Introvabile ad una sommaria ispezione della casa…. a meno di non sapere già dove colpire a botta sicura. E’ una storia di fiducia tradita e di ingenuità quella che ha portato una ragazzina – forse infatuata di un giovane – a rivelargli il posto dove il papà imprenditore lasciava i contati. Una parola di troppo, un invito a casa quando il genitore non c’era, e la frittata era fatta. Una frittata da 300.000 euro; a tanto infatti ammonta il bottino del furto.

Soldi e gioielli nascosti sotto un materasso che il proprietario di casa aveva nascosto in camera da letto prima di partire per un viaggio all’estero. Tornato dal viaggio, l’amara sorpresa: l’uomo ha raccontato agli agenti di essere stato all’estero alcuni giorni per motivi di lavoro e, al suo rientro, ha scoperto di aver subito un ingente furto. Inoltre, ha riferito di aver avuto il sospetto che il ladro fosse entrato con le chiavi, poiché non aveva trovato segni di effrazione né sulla porta né alle finestre.

Messa alle strette la figlia minore, rimasta in casa durante la sua assenza, ha confessato al padre di aver ospitato in casa un suo amico e di aver poi lasciato le chiavi dell’abitazione nell’auto del genitore, in modo che al suo ritorno potesse rientrare senza problemi.

A quel punto i sospetti di tutti si sono chiaramente concentrati sul giovane ospite. I poliziotti agli ordini della dott.ssa Angela Cannavale, risaliti alla sua identità, si sono appostati sotto casa del ragazzo e hanno atteso il suo ritorno. Poco prima della mezzanotte il giovane è stato bloccato. In un primo momento ha cercato di negare ogni addebito ma gli investigatori effettuando un controllo presso la sua abitazione, hanno rinvenuto gran parte della refurtiva.

Il denaro, diviso in mazzette, era stato nascosto in alcune scatole di scarpe, insieme ad una parte dei gioielli, mentre sono stati trovati diversi scontrini relativi ad acquisti di abbigliamento di lusso, fatti proprio il giorno presunto del furto.

Nel frattempo, emerso il coinvolgimento di un amico del ragazzo, altri agenti sono andati in casa di quest’ultimo dove hanno trovato una distinta di versamento di 25mila euro su un conto corrente intestato a suo fratello. I due giovani, uno dei quali minorenne, sono stati denunciati per riciclaggio.